Progetto L&F; - Le risposte di Paola Calvetti

 
Potete leggere il manifesto del progetto e la lista dei 
partecipanti cliccando sulla scritta qui sopra.
Buona lettura!
Paola Calvetti 
Paola Calvetti vive a Milano e lì si è diplomata in Lingue e Letterature Straniere. Si è laureata al Dams di Bologna e dopo la laurea ha iniziato a collaborare al quotidiano La Repubblica con articoli sullo spettacolo. 
Negli anni ha pubblicato saggi sulla musica e la danza, ha lavorato come sceneggiatrice e curato servizi per varie trasmissioni televisive.
Dal 2003 al 2009 è stata Direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano. Tra il 2009 e il 2010 ha partecipato alla trasmissione di Rai 3 Linea Notte con la Rubrica La libraia dell'amore, che recensiva romanzi d'amore.
Tra i suoi libri voglio ricordare il romanzo d'esordio, L'amore segreto, finalista al Premio Bancarella e acquistato da Rai Cinema e da Urania Film e tradotto in dodici Paesi, Noi due come un romanzo del 2009 e Olivia. Ovvero la lista dei sogni possibili pubblicato proprio quest'anno.
Potete trovare altre informazioni su di lei sul suo sito ufficiale a questo link.
L'opinione di PaolaQual è il film tratto da un libro che più ha odiato e quale quello che più ha apprezzato? In entrambi i casi, per quale motivo?Follia, tratto dal romanzo di Patrick Macgrath: irrisolto ed eccessivo, nonostante la bravura degli attori. Avevo così amato il romanzo che… ci sono rimasta malissimo. Il più amato, nel rapporto romanzo-film è The Hours, tra parola scritta e immagini c’è una corrispondenza perfetta. Un gioiello. Nessuno avrebbe potuto trasporre sullo schermo il suicidio della Woolf meglio di Stephen Dal dry.
C’è un libro che le è piaciuto per la sua capacità di far immaginare i fatti narrati in modo nitido, quasi come ne potesse vedere le scene come in un film? Notti Bianche di André Aciman: praticamente un film quasi in presa diretta.
C’è uno scrittore che apprezza particolarmente per il suo talento nello scrivere scene di questo "tipo"?Alan Bennett, Nick Hornby e Michael Cunningham, non solo per le The Hours. Leggo e… vedo. All’istante.
C’è un libro che ha letto di cui sarebbe curioso di vedere la versione cinematografica?Lo aspetto da anni (ma ci sono problemi per i diritti e l’operazione non riesce): Le braci di Sandor Marai.
Le è capitato di acquistare il libro da cui è stato ispirato un film dopo averlo visto? Quale? Ne è rimasto soddisfatto o deluso?The notebook di Cassavetes. Delusa dal libro per la scrittura sciatta. Il film è superiore al romanzo. Una sorpresa stra-positiva è stata, invece, la trasposizione cinematografica di un romanzo che non conoscevo, La donna di Gilles di Madeleine Bourdouxhe e che mi sono precipitata a leggere. Bellissimo.
Le è capitato di leggere un libro e immaginare uno dei personaggi con il volto di qualche attore che pensa sarebbe perfetto nel ruolo? Se sì, chi e per quale personaggio?
No, non mi capita, ma ne ho scritto uno per il quale ho immaginato i protagonisti: si tratta di Noi due come un romanzo, che è uscito in moltissimi Paesi, Stati Uniti inclusi.Per i ruoli di Emma e Federico avevo immaginato di ricomporre la coppia de Il paziente inglese, Kristin Scott Thomas, Ralph Fiennes. Non ci sono ancora riuscita....