Tale iniziativa mira, soprattutto “ a promuovere la cultura della trasparenza e degli Open Data, a partire dalle attività che lo Stato ha già avviato sul territorio legate al Grande Progetto Pompei: la libera diffusione della conoscenza scientifica e dei dati relativi ai finanziamenti è finalizzata alla creazione di una “gestione partecipata” dei beni culturali, allontanando così il pericolo che la conoscenza vada persa o che si compiano atti illeciti, con la speranza di generare anche nuove idee e proposte per la tutela e valorizzazione dei beni culturali stessi.”
Il progetto si svolgerà sulla base di attività teoriche e soprattutto pratiche. Potranno aderivi professionisti, ricercatori e studenti e la partecipazione è totalmente gratuita. Saranno venti i posti messi a disposizione per lo “Studium”.
Ai partecipanti verrà fornito il materiale didattico, anche questo in maniera gratuito. È necessario, però, possedere un personal computer portatile.
Per quanto concerne la selezione, i requisiti richiesti sono:
– Possesso del diploma di laurea triennale o quadriennale vecchio ordinamento in Beni Culturali, Archeologia, Storia e Lettere ad indirizzo Archeologia o equipollenti
– Conoscenze base di software GIS e di software di tipo office.
È preferibile possedere anche:
– Titoli post-laurea (Specializzazione, Dottorato, Master)
– Pregresse esperienze in campo archeologico (scavi, ricognizioni, digitalizzazione dati, catalogazione, ecc.);
– Pregresse esperienze in campo informatico.
Le persone che vogliano parteciparvi, possono inviare la propria domanda all’indirizzo selezione@studiaresviluppo.it entro le ore 18.00 del 10 febbraio 2015.