La Città di Torino e la Regione Piemonte sostengono il progetto SAN SALVARIO DISTRICT - FASHION ART che avrà luogo nella primavera 2016.
Il Piemonte ha un ricco passato legato alla moda, al design e all’artigianato. Torino gioca un ruolo importante in questa storia: agli inizi del ‘900 è la capitale della sartoria e della moda italiana; lungo il Po si concentrano infatti numerosissime sartorie e la vicinanza con la Francia aumenta la possibilità di scambi e contaminazioni in questo settore. Non a caso nasce a Torino il primo Salone della Moda in Italia, il SAMIA, e alcune delle più importanti aziende italiane di moda, che hanno aperto la strada all’imponente presenza di aziende del settore che figurano tra i principali produttori europei per importanza di fatturato. Con un occhio alle tradizioni e uno al futuro si è deciso quindi di realizzare un’iniziativa che mostri il talento e la creatività italiani e stranieri attraverso le nuove tendenze dell’arte, della moda, del design, portando artisti, designer, artigiani, sarti e stilisti a confronto in uno scambio di linguaggi creativi. In un contesto di revisione degli equilibri finanziari e geopolitici mondiali, l’arte, la moda, il design e l’artigianato costituiscono una straordinaria occasione di progresso civile, economico e occupazionale che trova le sue radici nella vocazione alla ricerca su cui si basa il Sistema Italia. Si è deciso di puntare su di un quartiere particolarmente ricco di sfumature e di stimoli come quello di San Salvario, un ”distretto” che negli anni ha accolto le diverse immigrazioni, prima dal sud d’Italia e poi dal sud del mondo. Un quartiere con un’elevata presenza di attività commerciali e artigianali, alberghi e ristoranti con il più ricco tessuto associativo, non a caso vi convivono quattro religioni e i loro templi: le chiese cattoliche, il tempio valdese, la sinagoga, le sale di preghiera musulmane. Un quartiere multietnico che ha saputo trasformarsi e mettersi in gioco, trasformando in atout caratteristiche che potevano penalizzarlo.
Il progetto San SalvarioDistrict – Fashion Art & Craft vuole proporre al più ampio pubblico di fruitori la trasformazione delle location di San Salvario in una grande vetrina che coinvolge artisti, designer, artigiani, sarti e stilisti, sia italiani che stranieri. La manifestazione sarà proposta per cinque giorni dal 30 marzo al 3 aprile 2016 e coinvolgerà :
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Gallerie d’arte
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Boutiques
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Locali underground
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Ristoranti e cool bar
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Studi di architettura
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Cortili
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Piazza Madama Cristina ( sede del mercato rionale )
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Piazzetta Primo Levi ( Residenza San Salvario dell’Ufficio Pio della
Compagnia di San Paolo )
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Piazza Saluzzo ( attigua al Teatro Baretti )
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La Casa del Quartiere
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Lombroso 16 ( sede della biblioteca )
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Altri luoghi Istituzionali
Le sedi prescelte diventeranno spazi espositivi e di vendita per tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione.
Il 5% delle quote di partecipazione andranno a sostenere la FARO, Fondazione onlus che segue i malati terminali a Torino e Provincia.
Il progetto sarà sostenuto da:
- Consiglio Regionale del Piemonte
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Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte
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Camera di Commercio di Torino
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Assessorato al Commercio della Città di Torino
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Assessorato alla Cultura della Città di Torino
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Assessorato pari opportunità della Città di Torino
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Città Metropolitana di Torino
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Circoscrizione 8
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CNA
Comunicato Stampa Ufficiale
SAN SALVARIO DISTRICT Fashion Art & Craft
30 marzo – 3 aprile 2016
Lo storico quartiere di San Salvario a Torino dal 30 marzo al 3 aprile 2016 diventerà una inaspettata vetrina per creativi italiani e stranieri: fashion designer, artisti, artigiani, fotografi e designer. Grazie al progetto SAN SALVARIO DISTRICT Fashion Art & Craft, ideato dall’Associazione Golfart in collaborazione con l’Assessorato al Commercio, Lavoro e Attività Produttive della Città di Torino e con il sostegno della Regione Piemonte, per cinque giorni i creativi italiani e stranieri abiteranno il quartiere insediandosi negli esercizi commerciali e nelle sedi istituzionali e animando le vie con un’esplosione di creatività.
Gallerie d’arte, boutique, locali underground, ristoranti, bar, studi di architettura, cortili, l’intera piazza Madama Cristina -sede del mercato rionale-, la Residenza San Salvario dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, piazza Saluzzo -attigua al teatro Baretti-, la Casa del quartiere, la biblioteca Ginzburg / Lombroso16 e altri luoghi istituzionali diventeranno per un breve lasso di tempo spazi espositivi e di vendita. Il cuore del progetto è un quartiere con un’elevata presenza di attività commerciali e artigianali, alberghi e ristoranti e con il più ricco tessuto associativo, non a caso vi convivono quattro religioni e i loro templi: le chiese cattoliche, il tempio valdese, la sinagoga, le sale di preghiera musulmane. San Salvario è per vocazione un quartiere ricco di sfumature e stimoli, enfatizzati da numerosi flussi migratori, che ha saputo trasformare in arricchimento delle caratteristiche che avrebbero potuto penalizzarlo. Vivendo e respirando il quartiere si ha come l’impressione che il tempo si dilati: ci sono le ore dedicate alla routine quotidiana, con un mercato molto frequentato e innumerevoli esercizi commerciali, bar e ristoranti; poi c’è il tempo dedicato alla creatività con tutti gli studi di design, pubblicità, le gallerie e i negozi che vendono i pezzi unici creati dagli artisti che hanno scelto le botteghe nel vivace crocicchio di vie; e infine ci sono le ore della movida, quando da tutti gli altri angoli della città ci si sposta a San Salvario per esplorare la notte e godere delle molteplici offerte che solo un quartiere cosi multietnico e multiculturale può offrire.
Si è deciso quindi di celebrare questa unicità offrendo anche a chi non vive e opera nel quartiere di godere della forte energia creativa che anima San Salvario; artisti, fashion designer, artigiani, designer e fotografi potranno esporre negli innumerevoli spazi messi a disposizione dal 30 marzo al 3 aprile 2016. Una parte della quota di iscrizione andrà in beneficienza alla Fondazione FARO Onlus che da anni fornisce assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie.
Per tutta a durata del SAN SALVARIO DISTRICT ci saranno appuntamenti aperti a tutti, incontri, conferenze e il Premio Salvatore Giachella – Giorgio Puleo indetto in onore di due cari amici che ci hanno lasciato il mese scorso e che sono stati attivi operatori della trasformazione del quartiere. La giuria, composta da ANTONELLA FRONTANI, giornalista, scrittrice, Vice Presidente Film Commission, BEPPE CALOPRESTI, funzionario Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, GIAN CARLO TRANZATTO, architetto e designer, SILVANO COSTANZO, giornalista, artista e gallerista e da TATIANA RIORDA, educatrice, selezionerà i vincitori nelle varie categorie tra tutti i partecipanti che riceveranno – oltre al rimborso della quota d’iscrizione, la tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte per accedere liberamente ai musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino e del Piemonte.
Per avere un aggiornamento continuo e costante sul progetto SAN SALVARIO DISTRICT abbiamo creato un blog www.sansalvariodistrict.wordpress.com da cui è possibile scaricare il modulo di iscrizione e restare informati su tutte le nuove iniziative e sulle caratteristiche dei partecipanti.