Progetto scolastico sulla formazione dell’uomo e del cittadino alla diversità

Da Agueci

TITOLO: Gli uomini cittadini del mondo: la diversità ricchezza comune.

Obiettivi: Imparare a superare l'etnocentrismo culturale attraverso la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini e i popoli: un percorso culturale impellente.

Contenuti: La diversità, elemento fondante in tutti i campi del vivere: biologico, umano, sociale, culturale, religioso. Dignità, identità, giustizia e uguaglianza in ogni uomo: sgombrare i luoghi comuni e gli stereotipi. Le culture e gli umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neo-colonialismo; l’emigrazione-immigrazione; tolleranza e pluralismo, superamento dell’etnocentrismo; i movimenti di liberazione oggi nel mondo; cooperazione, solidarietà e volontariato, accoglienza e convivialità; i valori che accomunano tutte le etnie e gli uomini: ecologia, pace, sviluppo, fame... Il cammino dei popoli esige collaborazione e coinvolgimento di tutti per riconoscere che ogni uomo è cittadino del mondo e artefice del presente e del futuro, proprio e degli altri.

Soggetti coinvolti: Collegio dei docenti, tutti i docenti del Consiglio di classe, ognuno sulla base delle competenze specifiche.

Metodologia: Test iniziale per ogni disciplina, test intermedio e finale. Lezioni frontali, compartecipate, drammatizzazioni in cui si evince che la presenza dell’altro è fondamentale per il bene comune, audio-video, ricerche, visite a strutture pluriculturali, interventi di esperti e di operatori culturali, sfruttare i momenti delle scansioni annuali, religiose e civili, per mettere in risalto la presenza del “diverso”, a maggio una mattinata con un gruppo di immigrati per vivere un momento di condivisione e convivialità…

Verifica intermedia: Ogni Consiglio di classe è tenuto a verificare, di volta in volta, il livello raggiunto dagli alunni e a mettere in comune i metodi adottati da ogni singolo docente, per spronarsi a vicenda e correggere azioni didattiche non opportune al raggiungimento degli obiettivi.

Salvatore Agueci