Quarto appuntamento del progetto Venezia Rivelata© in occasione del Carnevale.
Al Telecom Future Centre lo spettacolo Venezia e il Carnevale:
affascinanti performance artistiche e letterarie celebrano la storia veneziana.
Venerdì 21 febbraio ore 21.00 – Telecom Future Centre, San Salvador
Prosegue il progetto Venezia Rivelata©, con il suo ritorno alle tradizioni e agli aneddoti legati al passato della città. La grande partecipazione registrata nei primi tre appuntamenti, svoltisi il primo a luglio presso la Pescheria di Rialto, il secondo ad agosto allo Squero di San Trovaso e il terzo a novembre a Forte Marghera, sta dando conferma dell’importanza del progetto e del valore artistico e letterario che il pubblico riconosce in esso.
Per questo quarto appuntamento, in programma venerdì 21 febbraio nel pieno dei festeggiamenti del Carnevale di Venezia, le realizzazioni di pittura su corpo avranno come sfondo l’incredibile cornice dell’antico convento di San Salvador, luogo antichissimo nel cuore di Venezia, da alcuni anni sede ipertecnologica del Telecom Future Centre.
La serata, inserita nel programma ufficiale del Carnevale di Venezia, prevede un reading di Alberto Toso Fei con l’esibizione artistica e di pittura di Elena Tagliapietra sul corpo del modello Andrea Lacchin e dell’ex-ginnasta Fabrizia D’Ottavio, medaglia olimpica e oro ai Mondiali del 2005, che al Carnevale 2012 ha “volato” dalla torre più alta della città, interpretando l’Aquila del Campanile. Le soluzioni performative rappresentate, sempre ricche di suggestioni artistiche, sapranno dare un’emozione fresca e contemporanea delle tradizioni e storie millenarie della città.
Arte e tecnologia si fonderanno in occasione di questo appuntamento e, per la prima volta al mondo, verrà realizzato un dipinto sul corpo del modello, visibile solo con una telecamera ad infrarossi.
Le narrazioni del noto scrittore veneziano, avranno come tema “Venezia e il Carnevale”: cosa significava vivere il Carnevale, a Venezia? cosa succedeva in città, e per quanti mesi all’anno? quale dimensione si respirava lungo le strade, a teatro, nel casinetti nobiliari, e davvero era un periodo votato agli eccessi, in cui tutto era concesso? Le cronache veneziane ufficiali e “apocrife” raccontano decine di storie “sconvenienti”, parlando di eccessi che riguardano soprattutto la nobiltà veneziana, e non risparmiano dame come Elena Priuli o Cecilia Zen Tron, fino alle prescrizioni che imponevano di tenere aperte le porte dei palchetti a teatro e all’obbligo di mascheramento, specialmente per le donne sposate.. I Veneziani seppero con abilità fare propria una antichissima tradizione pagana, rendendola occasione di svago ma anche di guadagno, nel fare di Venezia una meta turistica d’antan. Fra le tradizioni più conosciute quella – appunto – dello “Svolo de l’Anzolo” (o del Turco). Anche la Festa delle Marie, dodici ragazze in età da marito scelte fra le più belle della città, sebbene nata separatamente, è stata assimilata in epoca moderna dai festeggiamenti del Carnevale.
Tutti i momenti di narrazione ed esibizione artistica sapranno coinvolgere e far sentire la storia di una Venezia autentica grazie alle composizioni musicali, create appositamente per la performance, dal musicista Mattia Corso.
Anche in questa occasione, l’evento servirà a mettere in risalto una realtà di Venezia legata al sociale, l’Istituto Casa Famiglia San Pio X della Giudecca, che sin dal 1910 si occupa di accogliere ragazze gestanti, ragazze madri e i loro bambini, rivestendo un importantissimo ruolo educativo che permette agli ospiti di fare una esperienza concreta di vita familiare.
Il progetto Venezia Rivelata©, realizzato in collaborazione con Vela spa e il supporto organizzativo di 2erre Organizzazioni, presenterà nei prossimi diciotto mesi ulteriori nove performance artistiche e letterarie che verranno inserite nel programma delle maggiori festività veneziane e si svolgeranno nei luoghi più significativi di Venezia a cui sia legata un’antica leggenda o un aspetto tradizionale di rilevanza storica. I prossimi appuntamenti saranno presentati in occasione della Nascita di Venezia a fine Marzo e della Festa di San Marco il 25 aprile, quando avverrà l’evento più significativo ed impegnativo del progetto, che prevede la realizzazione di un bocciolo di rosa, con la partecipazione di 1200 persone, che decorerà piazza San Marco e la realizzazione di una rosa di corpi dipinti presso la torre dell’Arsenale. Tutti gli aggiornamenti del calendario al sito veneziarivelata.it.
NOVITA’: spettacolo visibile in diretta streaming