Programmi di finanziamento europeo per l’integrazione

Creato il 14 settembre 2015 da Sviluppofelice @sviluppofelice

L’articolo 10-9-2015 di Elisa Amatista

Molteplici e diversificate sono le opportunità di finanziamento messe in campo attualmente dall’Unione Europea. Tra queste vi sono quelle promosse con programmi dedicati all’integrazione, nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020. La Direzione Generale Home Affairs, ad esempio, sostiene due interessanti azioni di finanziamento: l’Asylum, Migration and Integration Fund e lo Europe for Citizens funding programme.

L’obiettivo generale dell’Asylum, Migration and Integration Fund è di contribuire a un’oculata gestione dei flussi migratori nell’Unione, all’interno dell’area di libertà, sicurezza e giustizia, e in raccordo con la politica comune sull’asilo, sulla protezione sussidiaria e sulla protezione temporanea. Per rafforzare tale processo, il Fondo si avvale del contributo dei Fondi europei per i rifugiati, l’integrazione di cittadini di paesi terzi e i rimpatri, fino a coprire i più diversi e comuni aspetti dell’Unione in materia di asilo e di immigrazione. I beneficiari diretti di tali azioni sono principalmente i rifugiati e i richiedenti asilo. Le maggiori attività ammissibili al finanziamento sono gli aiuti materiali, l’istruzione e la formazione, l’assistenza sanitaria e psicologica, le prestazioni di assistenza sociale, legale e linguistica, le informazioni per le comunità, nonché la formazione delle autorità locali.

Lo “Europe for Citizens Programme invece persegue l’obiettivo globale di favorire la conoscenza dell’Unione Europea e promuovere la partecipazione civica attraverso l’impegno sociale ed il volontariato. Fra le azioni che il programma finanzia, in ambito del tutto europeo, vi sono la creazione e l’attivazione di partenariati e di reti transnazionali, a supporto di tutte quelle organizzazioni che perseguono un interesse generale. Possono aderire a questo tipo di finanziamento gli stakeholder che promuovono l’integrazione europea (autorità locali, organizzazioni, enti di ricerca nell’ambito della politica pubblica europea, think-tanks, gruppi di cittadini ed organizzazioni civiche e sociali).

Inoltre la Direzione Generale Justice finanzia il “Rights, Equality and Citizenship Programme, un’iniziativa volta a supportare lo sviluppo di una regione dove l’uguaglianza ed i diritti delle persone sono tutelati e promossi, così come sancito dal TFUE (il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europa), dalla Carta e dalle Convenzioni internazionali sui diritti umani a cui l’Unione ha aderito. Sono contemplate tutte quelle azioni che garantiscano quindi il rispetto del principio di non discriminazione fondata sul sesso, la razza, l’etnia, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale (di cui all’articolo 21 della Carta) al fine di prevenire e combattere forme di razzismo, xenofobia, omofobia e intolleranza, proteggere le persone con disabilità, favorire la parità di genere.

Le azioni ammissibili al finanziamento di questo Programma sono: attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche; sviluppo di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento; studi, ricerche, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico di vario genere; workshop, seminari, conferenze e incontri fra esperti; scambi di personale, attività di formazione, laboratori, eventi di formazione per esperti del settore. A queste vanno aggiunte ancora: lo sviluppo di strumenti di formazione in modalità e-learning e di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione; scambi di buone prassi, approcci ed esperienze innovative; organizzazioni di campagne divulgative attraverso l’utilizzo dei nuovi media; campagne d’informazione, compresa la comunicazione istituzionale sulle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui queste attengono agli obiettivi del programma; compilazione e pubblicazione di materiali al fine di diffondere informazioni sul Programma e sui suoi risultati; sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione; sostegno ai principali operatori le cui attività contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi del programma; supporto al circuito dei servizi con valenza sociale nonché alle attività di rete – a livello europeo – fra organismi specializzati, enti e autorità nazionali, regionali e locali e le Organizzazioni non governative.

Ulteriori informazioni sono disponibili ai link qui di seguito:

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/

http://ec.europa.eu/justice/index_it.htm