Allora, in rete circolava qualche tempo fa il video di un Phonebloks, si tratta semplicemente di uno “smartphone” o meglio di un’idea: una base per realizzare uno smartphone con diversi componenti che possono essere intercambiabili e sostituibili. Bene, è rimasta un’idea fino ad ieri quando Motorola ha annunciato di essere fortemente interessata al progetto e di cominciare a lavorare proprio su questo (forse il primo Kit di montaggio sarà dato agli sviluppatori per dicembre). Certo non sarà una cosa semplice e soprattutto realizzabile in breve tempo, ma può darsi che da qui a qualche anno ci ritroveremo con un nuovo tipo di smartphone che potremmo costruire a nostro piacimento magari secondo le nostre esigenze, potenziando quello che ci serve.
L’intenzione è quella di “creare un vivace ecosistema di sviluppatori di terze parti, abbassare le barriere all’ingresso, aumentare il ritmo dell’innovazione e comprimere i tempi di sviluppo”, dichiara Paul Eremenko del team Project Ara. “Il nostro obiettivo è quello di darvi il potere di decidere cosa fa il vostro smartphone, che aspetto ha, di che materiale è fatto, quanto costa e quanto tempo durerà”. Il sogno proibito di ogni appassionato di tecnologia, insomma.
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e vi terremo aggiornati.