Il browser di Google per smartphone e tablet, viene spesso criticato per la sua eccessiva lentezza, rispetto a quello stock per esempio.
Google, durante l’ultimo Chrome Dev Summit, ha spiegato i motivi che stanno alla base delle problematiche: ovvero processo di rasterizzazione, cioè quella fase in cui avviene la conversione di un’immagine bidimensionale descritta in grafica vettoriale, da riportare in immagine raster o bitmap, ovvero formata da pixels. In pratica il sistema che si occupa di “disegnare” la pagina sullo schermo si basa principalmente sulla CPU, la quale come sappiamo è assai lenta nelle operazioni di tipo grafico
L’obbiettivo di Project Ganesh è spostare questo carico di lavoro dalla CPU alla GPU, molto più adatta a questo genere di operazioni e sempre più performanti dal punto di vista delle prestazioni.Lo sviluppo tuttavia non sembrerebbe essere così semplice da portare a termine in tempi brevi, in primo luogo perchè web developer e sviluppatori di pagine dovranno ottimizzare il codice per supportare questa prossima feature di Chrome ed inoltre non tutte le GPU potrebbero essere compatibili. Google è attualmente al lavoro per rendere compatibile il nuovo sistema (il cui nome deriva da quello di un dio indiano, Ganesh) con il maggior numero di dispositivi possibili. Durante la conferenza per sviluppatori, Project Ganesh è stato mostrato in azione su di un Nexus 5.
Ed ecco il video integrale del primo giorno del Chrome Dev Summit.