E’ ambizioso l’obiettivo di Project Phoenix. Lo sapevamo dato che si è sempre parlato di un gioco indie da tripla A. E ce ne accorgiamo da questo dato sulla longevità che fornisce Hiroaki Yura.
Il direttore dei lavori sul gioco che su Kickstarter è vicino a quota 700.000 dollari, nel corso di un’intervista ha detto che il suo team (Creative Intelligence Arts) vuole offrire 50-60 ore i gameplay suddivisi in cinque o più capitoli.
Yura ha parlato del sistema di combattimento del titolo rivelando che sarà simile a quello di StarCraft. Pur con qualche differente sostanziali:
“Sarà possibile personalizzare e livellare il proprio personaggio come in qualsiasi jRPG – ha spiegato Yura – e vogliamo concentrarci sul combattimento di squadra anche se tecnicamente sarà possibile muoversi anche con uno solo dei componenti del party. I personaggi riceveranno esperienza, oggetti e saliranno di livello, a patto di sopravvivere ad uno scontro. Non è però questa l’occasione di elencare tutte le differenze con StarCraft, ci vorrebbe una vita per farlo”.
E ci sono stati dettagli sul sistema di controllo. A tal proposito, l’autore ha affermato:
“Si tratta di una semplice soluzione punta e clicca per muoversi, mentre per l’attacco il sistema sarà simile a quello degli strategici in tempo reale. Ad ogni modo, ci saranno opzioni selezionabili per la squadra, come una lista di comandi per ordinare ai componenti del party di avere un atteggiamento aggressivo, difensivo o silenzioso”.
Ed inoltre:
“Con i recenti aggiornamenti che abbiamo effettuato, inoltre, il terreno di gioco (come peraltro si vede in questo video-diario a tema postato su Kickstarter) avrà un ruolo nel gameplay e si potrà sfruttarlo a proprio vantaggio o subirne le asperità”.
Tra otto giorni si chiuderà la campagna Kickstarter di questo gioco di ruolo alla giapponese jrpg, destinato al mercato Pc Windows, Mac e Linux a metà del 2015 capace di raggiungere la soglia minima di 100.000 dollari in poche ore sfruttando il grande entusiasmo dei sostenitori.
Fonte: VG247