Project X : Una festa che spacca – Un compleanno da ricordare

Creato il 08 giugno 2012 da Poison78 @poison78
USCITA CINEMA: 06/06/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Nima Nourizadeh
SCENEGGIATURA: Matt Drake, Michael Bacall
ATTORI: Jonathan Daniel Brown, Martin Klebba, Miles Teller, Eddie Hassell, Alexis Knapp, Peter Mackenzie, Kirby Bliss Blanton, Brendan Miller, Thomas Mann, Caitlin Dulany, Rob Evors

FOTOGRAFIA: Ken Seng
MONTAGGIO: Jeff Groth
PRODUZIONE: Green Hat Films, Silver Pictures
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia
PAESE: USA 2012
DURATA: 88 Min
FORMATO: Colore
VISTO CENSURA: VM14

Sito Italiano
Trama: 
Tre apparentemente anonimi studenti ed il loro tentativo di costruirsi una reputazione. La loro idea è tutto sommato innocente: organizzare una festa indimenticabile. Purtroppo però non sono preparati per questo tipo di festa. La voce si sparge in fretta tra sogni spezzati, record abbattuti e leggende che nascono.

Commento:
Spassionatamente a Todd Phillips piace fare baldoria anche e soprattutto con gli incassi stratosferici che da anni (Non solo con “Una notte da Leoni”) percepisce con i suoi lavori. Tolti i panni del regista solo un pazzo esaltato come lui poteva produrre una pellicola che senza parentele dirette può essere visto come uno spin-off delle notti brave di Alan e compagni. Girato in formato found footage e messo in scena come una sorta di falso documentario è l’opera prima del regista inglese Nima Nourizadeh, il film è già campione d’incasso in Usa con più di 50 milioni guadagnati al botteghino. 

Il reale valore artistico e culturale, è bene sottolinearlo non esiste. Ho letto critiche piuttosto pesanti sulla poco disponibilità del film a scendere a patti con l’educazione civica dello spettatore. Nelle critiche ne viene rimarcato il lato esuberante, volgare, esagerato, il riferimento è al sesso esplicito e alla droga come motivo di pericolo, nel dimostrare che senza sballo e eccessi non esiste la fama.  L’esagerazione secondo me è proprio nel voler analizzare un lavoro che fa degli eccessi e della volgarità il suo unico punto di forza.  C’è poco da esaminare, la Tv dei giorni nostri, i grande fratello, gli amici di Maria ci documentano già tutto questo senza bisogno di fare un party selvaggio. Il finale poi mette in guardia comunque dalle conseguenze di azioni illegali e strizza l’occhio verso i sentimenti.  

Lasciate ogni speranza voi che entrate, questo è il party più animalesco, volgare e divertente degli ultimi anni in linea con i giorni e i giovani d’oggi.  Le scenette esilaranti, le gag volgari sono spropositatamente cazzone. Succede veramente di tutto, è un escalation amplificata della follia di gruppo. Non c’è originalità nella trama? Poco male. E’ tutto solo un pretesto per farsi quattro risate e ci riesce alla grande. Tanta tanta demenza che è un piacere, la sagra del cafone. Divertentissimo.



Pro. 
Esagerato fino ai titoli di coda.
Che la festa abbia inizio.
 

Contro.
E’ tutto basato sulla demenza o si ama o si odia.
Trama inutile.