Questa è un’analisi condivisa universalmente persino da uno degli autori del dramma, ossia l’Fmi e allora non restano che due ipotesi: o Bruxelles e i governi europei che contano sono formati da idioti totali oppure si tratta di un esperimento di liberismo estremo, un test in qualche modo sollecitato dalle oligarchie finanziarie per vedere fino a che punto ci si può spingere con la repressione sociale, l’abbattimento dei diritti, la privatizzazione universale e lo stato ridotto a mero garante dell’ordine liberista. Chiaro che non si tratta di un gioco, ma di cominciare dal piccolo per poi arrivare al grande.
Per questa sperimentazione non si poteva trovare niente di meglio che il comodo paravento di falsa democrazia europea dietro il quale combinare le maggiori schifezze e l’operazione non sembri una colonizzazione. e aquesto proposito è difficile usare parole più appropriate di quelle usate dal britannico The Indipendent: “L’intensità del programma di ristrutturazione concordato per la Grecia dovrebbe dissipare anche l’ombra dell’idea che questo sia un tentativo ben intenzionato, seppure maldestro, di affrontare una crisi del debito. Si tratta di un tentativo cinico di creare nel Mediterraneo un paradiso per le grandi corporation, a cui si deve resistere a tutti i costi”.
Ma evidentemente Tsipras e la parte socialdemocraticheggiante di Syriza non hanno non hanno saputo resistere, anzi hanno continuato a far credere ai greci che dopotutto l’austerità era solo un errore o una mossa maldestra dalla quale Bruxelles e Berlino si sarebbero emendate non appena avessero trovato una controparte vera e non solo dei complici. Un’ingenuità che diventata tradimento dopo che con il referendum la maggioranza dei greci aveva fatto sapere al proprio governo di aver mangiato la foglia sull’ “altra europa”.
Adesso alle varie sinistre incapaci di uscire fuori dal sonno dogmatico, non resta che fondare un qualche movimento che rivendichi un altra altra Europa e ad ogni altro che si aggiunge ci sarà una nuova capitolazione, naturalmente con giustificazione che non si poteva fare diversamente. In realtà il non poter fare altro e pensare altro, è l’essenza dell’egemonia liberista che evidentemente è stata così bene interiorizzata da non lasciare scampo all’intelligenza che si riduce a uno strumento per cercare giustificazioni a se stessi e alle “condizioni oggettive”: la soggettività di certa sinistra si è ridotta a nascondimento e giustificazione. Con i risultati che vediamo: ma scommetto che un anno passato a 392 euro al mese basterebbe a far rinsavire anche i morti viventi.