MILANO - Teatro Scala della vita, dal 12 al 14 dicembre 2013
Il mito di Prometeo ha affascinato generazioni di artisti, ispirando opere letterarie e figurative. Il titano che ruba il fuoco agli dei spesso diventa simbolo di ribellione e di lotta. Qui Prometeo, impedito nei movimenti da una lunga manica, e nella vista da una corona/rete che gli pesa sugli occhi, danza e canta la sua prigionia e il suo percorso di liberazione dal dolore.
Intanto…sono qui è una performance teatrale che affronta le emozioni di un’interiorità, quella di Prometeo, che si pone al cospetto del suo incatenamento e della conseguente prigionia e liberazione, chiosa Alessandro Parrinello.
Per i greci il grano è una pianta cotta dal calore del sole, ma anche dall’intervento dell’uomo. Il fornaio cuoce il grano mettendolo in forno. Il fuoco è quindi veramente il simbolo della cultura umana. Il fuoco di Prometeo, rubato con astuzia, è proprio un fuoco «tecnico», un processo intellettuale, che differenzia gli uomini dalle bestie e ne consacra il carattere di creature civilizzate.
Jean-Pierre Vernant, L’universo, gli dèi, gli uomini
Prezzo dei biglietti: 12.00 euro (ridotto 10.00 euro)
Teatro Scala della vita
Via Piolti de’ Bianchi 47 – Milano
Tel: 02 63633353
Mail: [email protected]
Web: www.teatrolascaladellavita.it