Promozione sul campo

Creato il 18 maggio 2014 da Povna @povna

La ‘povna e i Merry Men hanno fatto un patto, abbozzato nell’ultimo pomeriggio di cinema scolastico mentre riordinavano le presenze insieme a Cirillo Skizzo, elaborato nei dettagli dalla ‘povna (ma, vien da pensare, con la collaborazione telepatica di tutti) nella notte dell’insonnia; confrontato la mattina seguente, per opportuni chiarimenti, con Mafalda, SignorePietà e l’Ingegnera Tosta; anticipato a Rebecca sulle scale per portare sollievo alle sue proprie occhiaie fino al mento; e infine esposto, con tutti i doverosi crismi, ai suoi uomini del bosco prima dell’inizio del tema.
“Miei cari, ho fatto un poco di ordine per quanto riguarda la vostra situazione sul registro, ho riflettuto a lungo, e sono giunta a una conclusione”.
I Merry Men sanno quando conviene velare per un poco l’acufene permanente, e sono tutti zitti.
“A italiano e storia, per questo quadrimestre, avete, rispettivamente, minimi, 9 e 4 voti a testa; per quasi tutti voi sono di più, peraltro. Ho pertanto deciso, discutendone anche coi vostri professori di materie tecniche e con la prof. Mafalda, di rendere facoltative le ultime e prossime verifiche”.
“…”.
“Se urlate vi tiro una scarpa. Dicevo, facoltative per tutti, tranne che per gli insufficienti. E per chi non risponderà correttamente a una serie di condizioni che vi vado a indicare. Numero uno: fare il tema in silenzio, con attenzione e impegno. Numero due: seguire le lezioni e le spiegazioni che ci saranno da qui alla fine con la consueta partecipazione, prendendo appunti e facendo venire, se possibile, persone meno abituate alla lavagna. Numero tre: con l’eccezione di chi sarà assente e/o verrà alla lavagna, tutti devono prendere appunti e mostrare gli appunti presi, con la propria grafia, la lezione successiva. Numero quattro: fare il minor numero di assenze possibili”.
Non se l’aspettavano, e restano ancora muti senza bisogno di alcun cenno. La ‘povna ne approfitta, e continua per la sua strada:
“Io segnerò con una croce [che questa degli elenchi e delle croci a loro tutti piace sempre moltissimo] chi non rispetterà le condizioni di cui sopra e, se valuterò che qualcuno – a mio giudizio – se lo meriti, i giorni stabiliti per le verifiche gli farò comunque fare il compito o l’interrogazione prevista insieme agli insufficienti, senza alcun avviso preventivo, ciascuno si gestisce. Tutti gli altri possono scegliere di fare le verifiche per cambiare/alzare/migliorare la media. Le medie che restano nel mezzo saranno valutate da me a seconda di diversi fattori, tra le quali – lo sguardo si volge al Gaffiere, Teofilo e Rebecca – l’impegno e la partecipazione durante l’intero anno la faranno da padrone, ovviamente. E altrettanto ovviamente chi deve fare la revisione del tema su Kafka la deve portare comunque entro la data stabilita”.
La ‘povna tace. Soldino prende la parola per tutti:
“Grazie, professoressa”.
“Prego, credo che sia la cosa giusta. Però ricordatevi, una per una, tutte le condizioni. E adesso bando alle ciance, c’è un tema da iniziare, se non sbaglio!”.
Il bosco, come per magia, si anima: i cellulari volano sulla cattedra, Weber, Orlando e Earnest vanno nel breakout space di fortuna, in corridoio, insieme alla custode Ornella; Soldino si auto-mette nell’angolo; Cirillo Skizzo si isola nel mezzo; Rebecca si tappa le orecchie, e comincia a leggersi le tracce. E poi via, via tutti gli altri.
La ‘povna guarda i suoi uomini del bosco, mentre si accingono all’undicesimo tema della quarta; e pensa a quando li ha presi, che detestavano scrivere, bastava loro il sei, avevano il complesso di Hermes. E pensa a dove sono arrivati, tutti ancora insieme, adesso. E loro, telepatici, alzano in unisono la testa: le sorridono mentre sorride a loro.