Nella prossima sessione di calciomercato sicuramente ci sarà la Rafa Revolution. Benitez la mente di questo Napoli, Bigon e De Laurentiis provvedono agli acquisti. Dopo le prime sessioni di mercato, dove sono stati spesi tanti soldi per costruire il Napoli a sua somiglianza. Partiamo dagli arrivi di quest’anno: i vari Higuain, Mertens, Albiol, Reina, Rafael, Callejon, Ghoulam, Henrique e Jorginho. Questo blocco di calciatori al 99% farà parte anche l’anno prossimo del Napoli, in forse solo Reina perché non si conosce ancora la sorte del suo futuro. Quinsi il blocco Mazzarriano pian piano va a scomparire. Di quel blocco Hamsik, Insigne, Inler, Zuniga, Mesto e Fernandez anche loro saranno ancora azzurri. Ma il mercato è imprevedibile. Partendo da Miguel Angel Britos, ad inizio stagione sembrava il titolare affianco ad Albiol, il gol in casa del Milan confermava questa tesi. Ma poi complice un infortunio e diverse prestazioni buie, hanno fatto si che nelle gerarchie venisse scavalcato da Fernandez. Poi a gennaio l’arrivo di Henrique ha chiuso definitivamente i conti. Per lui poche partite da titolare, anzi molte volte entrava a partita in corso. In estate con l’acquisto di un difensore di spessore credo che per Britos l’avventura in azzurro sia terminata. Continuando in difesa ci sta Christian Maggio un fedelissimo di Mazzarri. E’ stato lanciato nell’orbita delle grandi squadre proprio da Mazzarri che ne esaltava le qualità nel centrocampo a cinque. Quest’anno si è trovato in difficoltà perché con il cambio modulo di Benitez si è ritrovato ha coprire il ruolo di terzino. Ci sono stati anche diversi infortuni, ed anche una condizione fisica non più brillante come prima visti i suoi 32 anni. Maggio è considerato uno dei possibili partenti in estate. Gli estimatori non mancano, prima di tutto Mazzarri che lo vorrebbe nella sua Inter. Anche Reja alla Lazio lo vorrebbe, quindi questo sono situazioni importanti, e vista l’eta avanzata potrebbe essere una delle sue ultime occasioni sul rettangolo verde. In mezzo al campo vi troviamo Blerim Dzemaili. L’anno scorso una stagione da incorniciare per lui, con 7 gol siglati in campionato. Quest’anno è iniziato molto bene, poi pian piano si è spento. Lui è meglio impiegato in un centrocampo a tre, dove le sue doti di incursore vengono alla luce. Infatti si parlava di vederlo come vice-Hamsik. I suoi contrasti a centrocampo sono dovuti anche in base al compagno di reparto con cui gioca. Va bene con Behrami, meno bene con Inler e discreto in coppia con Jorginho. Dal mese di marzo solo tre volte ha visto il campo nei nove match disputati. Benitez lo vede sempre meno, anzi nel Napoli che verrà Dzemaili non farà parte dell’organico chiesto dallo spagnolo. Ancora a centrocampo ci sta un certo Valon Behrami. Un giocatore che ha tantissimi estimatori sul mercato. Sia in Italia, dove anche qui lo zampino di Mazzarri e dell’Inter potrebbe averla vinta. Anche in Premier League conta molti estimatori, d’altronde Valon conosce bene la Premier visto che ha indossato la maglia del West Ham. Benitez vuole un centrocampista forte fisicamente che sappia coprire tutto il centrocampo, ma lo vuole anche con i piedi buoni nel fornire assist per gli attaccanti. Il primo punto è a favore di Behrami, il secondo non tanto. E’ poi quel famoso tweet “dopo la macchina anche l’orologio, mi son rotto il…” fanno pensare qualcosa. Ma questo non c’entra, sarà l’iberico ha stabilire la permanenza dello svizzero. In avanti sicuramente Goran Pandev. Tecnicamente non si discute. Anzi è uno dei più forti palla al piede, fa salire la squadra, e guadagna tantissimi falli in zona gol. Ma spesso si è trovato in difficoltà quando veniva schierato da punta centrale, anche perché fisicamente non è molto potente. Inoltre il suo contratto scade nel 2015 ed non è stato ancora rinnovato. Poi compirà 31 anni a giugno, quindi anche per il macedone vale lo stesso discorso fatto per Christian Maggio. Poi ci sono dei calciatori che andranno via in prestito a farsi le ossa. Parliamo di Josip Radosevic e Dùvan Zapata. Andranno in prestito per dare loro l’opportunità di crescere in piazze più tranquille e per esprimersi al meglio senza pressioni. Il croato ha avuto poche occasioni per farsi vedere, solo una volta da titolare nella partita di Coppa Italia contro l’Atalanta. Il colombiano è stato schierato un paio di volte anche da titolare per far rifiatare Higuain. Ma anche lui è stato spesso criticato ingiustamente, e pure è andato a segno in tre competizioni su quattro.Magari in una squadra di metà classifica potrà esprimere il suo valore e dimostrare a tutti che era da Napoli. Poi ci sono i calciatori che sono stati acquistati a parametro zero. Anthony Rèveillére e Toni Doblas sono stati acquistati per tappare il buco degli infortunati. Lo spagnolo difficilmente giocherà una partita tra i pali del Napoli, forse solo quando il secondo posto diventa irraggiungibile. Invece il terzino francese ha dimostrato le sue lacune fisiche. Vuoi per i suoi 34 anni, ma anche l’infortunio al ginocchio che lo hanno allontanato dai campi per un anno, hanno caratterizzato le sue prestazioni. Due uomini molto professionali, ma sicuramente non faranno parte del Napoli in futuro. Discorso diverso per Colombo che potrà ritirarsi e forse farà parte dello staff tecnico. Tutti questi citati saranno accompagnati ad abbandonare il Napoli, è brutto dirlo ma la Rafa Revolution non può più aspettare. Il mercato sarà molto intenso e caldo.