Buon 31 dicembre a tutti voi, perdonatemi gli accenti mancanti ma la tastiera obsoleta del computer dal quale vi scrivo, non è provvista degli accenti circonflessi e gravi! Mi sto rilassando e gustando il mio e nostro già vecchio blog, tra poche ore non sarà più lo stesso ma acquisirà anch’esso la nuova impronta del 2014. Non sono in piscina con marito e figlia a gustarmi l’ultimo bagno dell’annovecchio, nelle calde acque termali, ma sono sola nella sala dedicata alla lettura, ai giochi da tavolo e al computer. Oggi pomeriggio ho fatto una bellissima passeggiata per Abano Terme, negozi tutti illuminati con costyi di luminarie imponenti e monumentali. Le vie addobbate ma i negozi purtroppo, quasi vuoti, bar, pub, sale da the e Hotel tutti pieni zeppi! no nso come abbiamo fatto a trovare una camera tripla,, qualcuno si sarà ammalato e non è potuto partire. ma non c’era la crisi perbacco? E’ dura la vita alle Terme! Ci si sveglia il mattino, si vola alla colazione a buffet, anzi è il caso di dire all’abbuffet, poi in camera per la digestione, lavaggio dei denti, svuotamento dell’intestino, preparazione dei costumi, anche qui durissima la scelta! Occorre provarne sei o sette, per indossare quello che maschera meglio la pancetta ed i rotolini di ciccina, che molto affettuosamente non si vogliono da me staccare. Poi finalmente, dopo le duecentocinquantasette richieste di mia figlia, per andare dentro alla psicina, ci avviamo, in accappatoio al piano zero, per occupare i lettini. E qui inizia la corsa al lettino, come a Riccione in pieno agosto quando pretendi di non sentire l’alito e la fragranza delle ascelle del tuo vicino di ombrellone, ed invece riesci a percepire anche i feromoni dei bagnanti di Gabicce. Stesura dei teli, si indossano le cuffiette e via con i tubolari avvolti ovunque per non annegare. Io, oca marina di razza doc, cerco di cammianre dentro all’acqua, vergognandomi come una ladra di acqua, non so nuotare ma mi piace da morire stare a mollo nell’acqua calda. Gli Altri, i temerari nuotano una come un delfino la piccola, stancandosi subito perchè l’acqua è comunque sui 37/38° e l’altro fa subito il morto a galla, rilassandosi e fingendo indifferenza, così evita di stancarsi. Poi stravolti, si esce, ci si asciuga e si cambia il costume, reazione e relax sul lettino guadagnato a colpi di salviettone, poi di corsa al bar per la merenda. Un massaggio con schiaffi ovunque, soprattutto nella carne che ballonzola qua e là, il rito dell’estirpare calli e “occhi di pernice”, lo strappo con pinzette e godimento totale delle estetiste di: baffetti, peletti all’inguine, sopracciglia in disordine (dicono loro…),basette dovute alla menopausa, che non vogliono venire via con la ceretta, strizzamento di brufolini, ago per i grani di miglio..insomma torture come fossimo considerate streghe del 1200 e bruciate al rogo! Ma perchè dobbiamo anche fare un solarium total body? Ma per togliere di dosso quel color antibiotico o cacca di piccione che ci portiamo appresso sul viso per quasi tutto l’inverno! Stremati, depilati, strizzati, colorati e massacrati, stasera ci incamminiamo per il lento, inesauribile Cenone di san Silvestro. però a ben guardare, non sono orrenda, mi vedo carina, truccata e con quest’abito leopardato a sirena, sono veramente in tem. Ma dopo cena, trenino, trombetta e cappellino, mi rifiuto! due twist, però….. Auguri e baci per un 2014 strepitosamente audace, gioioso e pieno di sorprese! Vi voglio bene, Fabianapasticciona.