Pronto soccorso per l’anima offesa, il libro che spiega come reagire agli affronti senza risentimenti

Creato il 14 gennaio 2015 da Delpiera @PieraVincenti

A volte ci rinchiudiamo in noi stessi con la sensazione di essere vittime di ingiustizie o fraintendimenti, a volte ci scateniamo in discussioni accese e inconcludenti. Normalmente, infatti, emozioni come l’umiliazione, il rancore, l’indignazione, la rabbia e la disperazione provocano un inasprimento del conflitto, la rottura del rapporto e uno stato di solitudine e discordia, ma non servono mai a trovare una soluzione.
La nota psicoterapeuta tedesca Bärbel Wardetzki dimostra che non siamo impotenti di fronte a situazioni di questo genere, perché dipende in gran parte da noi cosa consideriamo un’offesa e in che misura ci sentiamo feriti. Più siamo consapevoli di cosa ci offende, di quali nuove ferite riaprono le vecchie e di quali possibilità abbiamo per difenderci, e meno soffriremo.

«In molti casi siamo liberi di decidere se accettare l’umiliazione oppure se restituirla al mittente –spiega l’autrice – Non siamo costretti a subire qualcosa che non ci appartiene. In breve, siamo noi a stabilire cosa diventa un’offesa».

Un’offesa è come un ceffone in pieno viso, uno schiaffo per l’anima. Colpisce direttamente la nostra autostima. Ci sentiamo insultati, sottovalutati e incompresi.
Spesso questo è frutto non tanto dell’affronto in sé – sia esso espresso a parole oppure da comportamenti, gesti o scelte di vita – quanto piuttosto della nostra reazione a esso.
Come cadiamo nelle trappole dell’offesa, e come uscirne? Come evitare di prenderla sul personale? Che cosa ci spinge a sentirci sminuiti o a sminuire il prossimo? E, sul fronte opposto, come non farsi manipolare dai suscettibili? Affrontando il problema a 360 gradi, dal punto di vista dell’offeso, ma anche di chi, spesso involontariamente, offende, troveremo in questo libro – balzato in testa alle classifiche tedesche a pochi giorni dalla sua pubblicazione – le risposte essenziali per far fronte ai perversi meccanismi che si innescano a causa di torti, insolenze e provocazioni.