L'aspetto più interessante del romanzo è la sua capacità di giocare con i contrasti, il gridato con il pensato, la violenza con la dolcezza, l'amore e l'odio, il lontano con il vicino, tutti si rincorrono a tratti si incontrano alcune volte si scontrano, si spengono e non tutti si riaccendono.
La Prima Donna è troppe cose per poterlo definire in poche righe e questo è già un buon motivo per leggerlo. Gustatevelo!
Mauro
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