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Propaganda ossessiva del Comune: Malvezzi si autoelogia strumentalizzando la Regione, ma l’urbanistica non è un videogioco da palazzinari

Creato il 31 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

L’officio stampa del Comune di Crema sta battendo ogni record di produttività. Un comunicato dopo l’altro. Prima il successo delle cooperative cielline, adesso il ciellino in persona, cioè il vicesindaco malVezzi, che si autocelebra. Che doveva fare la Regione? Bocciare il progetto “Dematerializzazione delle procedure edilizie”? Sarebbe stata una follia. Ovviamente lo approva. Ma che urbanistica è questa? Si vuole trasformarla, innovazione dopo innovazione, in un banale videogioco fatto dai palazzinari, o si vuole ripensare lo spazio, la storia di Cremona, le sue caratteristiche secolari, per mantenerle vive, per non sprecare nemmeno un centimetro di suolo, per non costruire pazzi grattacieli (alti o meno) o estendere la città a macchia d’olio?

Dematerializzare sì, ma non rendere evanescente il pensiero, l’idea di una città, come purtroppo sta succedendo, se l’Ordine degli Architetti non s’impone con decisiva autorevolezza.

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A forza di giocare col computer avremo anche noi un bel cubo bianco a Cremona?

Riconosciuta dalla Regione Lombardia la validità del progetto “Dematerializzazione delle procedure edilizie”

La Regione Lombardia ha assegnato un importante riconoscimento al Comune di Cremona per la buona prassi presentata nell’ambito del bando “Lombardia più semplice” per il progetto “Dematerializzazione delle procedure edilizie”.

Il tema della “dematerializzazione”, ossia l’eliminazione del supporto cartaceo nei procedimenti amministrativi, è un processo complesso che coinvolge molteplici aspetti culturali e organizzativi prima ancora che tecnologici. Si tratta di un tema strategico, contenuto nelle “linee programmatiche di mandato 2009-2012” del Sindaco verso il quale, da subito, l’Amministrazione ha messo in campo tute le risorse disponibili per il perseguimento di tale obbiettivo. “Si tratta di una importante innovazione che pone il Comune di Cremona all’avanguardia rispetto al contesto nazionale nell’attuare concretamente la semplificazione e lo snellimento amministrativo della pubblica amministrazione proposti e auspicati dal legislatore. Un risultato conseguito, è bene ribadirlo, anche grazie alla condivisione del progetto “dematerializzazione” da parte degli Ordini, Collegi professionali e Associazioni di categoria” – ha detto il vice Sindaco Carlo Malvezzi – e sono particolarmente lieto che anche Regione Lombardia abbia riconosciuto lo sforzo fatto dal Comune di Cremona per agevolare al massimo cittadini e professionisti, consentendo di risparmiare tempo e danaro, oltre che ridurre drasticamente il consumo di carta.”

Grazie alla loro completa dematerializzazione le pratiche edilizie sono facilmente avviate e monitorate da parte dei diretti interessati e più rapidamente esaminate e valutate dagli uffici competenti. Il progetto, infatti, coinvolge direttamente anche i soggetti (istituzionali e non) a vario titolo interessati dalle procedure stesse: Provincia di Cremona, ASL, ARPA, Vigili del Fuoco, Azienda Energetica Municipalizzata, Ordini e Collegi professionali, Associazioni di Categoria, che hanno sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa per la dematerializzazione dei fascicoli dello sportello unico delle imprese e dell’edilizia.

Questo progetto – sottolinea il Vice Sindaco Carlo Malvezzi – che già ci annovera tra i pionieri in Regione Lombardia per quanto concerne le procedure edilizie telematiche di DIA, SCIA, CIA e CIA asseverata, ci vede, invece, come primi sperimentatori a livello nazionale per quanto riguarda la procedura di Permesso di Costruire, particolarmente complessa e articolata in quanto coinvolge altri soggetti sia interni che esterni al Comune”.

Questa esperienza innovativa, ora riconosciuta e promossa da Regione Lombardia come buona prassi di rilievo non solo locale, è stata possibile grazie soprattutto all’intenso lavoro di collaborazione tra i tecnici dell’assessorato alla Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata,  e l’assessorato Sviluppo Informatico e delle nuove tecnologie.

La prima tranche del bando regionale ha selezionato 15 progetti, tra cui quello del Comune di Cremona, sui 77 presentati da enti di tutta la regione. Le buone prassi individuate riceveranno un premio di 10.000 euro ciascuna e verrà promossa la diffusione dei risultati attraverso eventi dedicati e i siti istituzionali di Regione Lombardia.

L’azione della Lombardia, in questo percorso di innovazione della Pubblica amministrazione, si concentra in modo deciso sui Comuni e le realtà locali, che spesso sono miniere di idee.

Cremona 31 luglio 2012

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