Propoli contro i malanni invernali

La Propoli è una sostanza cerosa risultante dall’elaborazione di alcune resine vegetali da parte delle api. E’ costituita da una miscela di composti la cui distribuzione percentuale risulta molto variabile, in funzione delle stagioni e del tipo di vegetazione d’origine: ne deriva una profonda differenza anche delle caratteristiche organolettiche (colore, aroma, sapore, consistenza). Sono presenti flavonoidi, minerali, vitamine del gruppo B, C ed E, oltre al polline, che spesso può esserci per cause accidentali. Le attività biologiche e gli usi più comuni sono:
• L’attività batteriostatica e battericida dimostrata in vivo ed in laboratorio nei confronti di vari ceppi di batteri, tra cui Escherica coli, Streptococcus aureus, contro cui avrebbe un effetto sinergico con quello di molti antibiotici come le tetracicline, la neomicina, la polimixina, la penicillina, la streptomicina e la biomicina. Agisce in più contro il Proteus vulgaris, il Mycobacterium tubercolosis, il Bacillus alvei e subtilis, numerose Salmonella, gli Stafilococchi, gli Streptococchi.
Tali attività sono dovute principalmente, ai flavonoidi e all’olio essenziale e sono
esplicate mediante un’azione diretta sui germi ed un’azione di stimolo sui processi di immunità alzando le difese dell' organismo .
• L’ attività antivirale si esplica, secondo alcuni studi, nei confronti dell’Herpes simplex 1 e 2, del Corona virus, dei virus dell’influenza A e B, della parainfluenza.
L’azione è dovuta ad una limitazione dell’aggancio e della penetrazione del virus nelle cellule oltre al già citato effetto immunostimolante.
• L’attività antimicotica si esplica soprattutto contro la Candida albicans, i Saccaromiceti ed il Trichomonas.
• L’attività anestetica locale si esplica soprattutto a livello superficiale. E’
utile in stomatologia, dopo estrazioni dentarie, pulizie dei denti e irritazioni gengivali.
• L’azione anticarie è dovuta ai flavonoidi, che possiedono effetti antimicrobici verso lo Streptococcus mutans ed inibiscono l’attività della glucosio-transferasi, che sembra la principale responsabile delle carie nell’uomo.
• L’attività antinfiammatoria si esplica sia nell’infiammazione cronica sia in quella acuta, è avvicinabile a quella dell’aspirina ed è dovuta alla presenza del CAPE (acido caffeico fenilestere), dei flavonoidi e dell’acido cinnamico.
• L’attività cicatrizzante e riepitelizzante è dovuta alla stimolazione della sintesi di collagene ed alla rigenerazione tessutale.
Per i dosaggi consigliati se usate la tintura madre 30 gocce due o tre volte al giorno possono essere sufficienti per avere un buon risultato.
Per una azione locale 20 gocce usate come gargarismi ed inghiottite permettono di disinfettare la parte bassa del cavo orale.
La trovate come base in tantissimi prodotti per combattere gli effetti dell' Inverno sotto tutte le forme farmaceutiche: sciroppo, compresse, spray abbinata a qualcuna di queste piante di cui abbiamo già parlato:
Ribes Nigrum ,Echinacea ,Acerola ,Rosa Canina .
Nei bambini noi abbiamo ottimi risultati da spray non alcolici che usano la fragola per coprirne il gusto deciso e poco gradito dai piccoli.
Chi soffre di allergie ai pollini o presenta forme asmatiche, dovrebbe assumere la propoli
per gradi, aumentando pian piano il dosaggio, ma soprattutto deve usare propoli purificata e depollinata.
Per la presenza di bioflavonoidi ed olio essenziale, ne è a tutt’oggi sconsigliato l’uso in gravidanza; si può invece utilizzare durante l’allattamento e nella prima infanzia.
La foto è di Bee Movie un film che a casa nostra ha avuto molto successo con protagoniste le "produttrici" di una sostanza così utile!