Proposta di Legge per la tutela degli oli di oliva vergini

Creato il 27 marzo 2012 da Ecodifoggia @ecodifoggia

(Ecodifoggia.it) - Foggia: “Dobbiamo ingaggiare una battaglia a tutela della tipicità dell’olio, frutto del grande lavoro dei nostri agricoltori, per contrastare nuove forme di colonialismo fondate sulla produzione di cibo a basso costo e bassa qualità”. E’ l’esortazione della senatrice Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura del Senato, intervenuta questa mattina al convegno inaugurale del Salone internazionale dell’ olio extravergine d’oliva di qualità in corso a Verona, organizzato da Coldiretti e Unaprol con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Mongiello è la prima firmataria, insieme al presidente della Commissione Paolo Scarpa Bonazza Buora, di una proposta di legge condivisa con le organizzazioni agricole che ha l’obiettivo di “ostacolare la commissione di attività fraudolente e pratiche commerciali scorrette nell’ambito della filiera degli oli di oliva vergini” mediante “l’introduzione di norme che preservino l’autenticità del prodotto e la trasparenza delle informazioni fornite sia in etichetta che nell’ambito delle pratiche commerciali”, ciò soprattutto “a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra le imprese”. “So bene quanto sia più efficace la tutela europea – ha affermato la senatrice del PD – ma non possiamo rimanere inermi in attesa che l’UE intervenga, perché sono i prodotti italiani quelli più danneggiati dall’uso improprio delle denominazioni. Nessuno ha mai copiato un hamburger o una latta di crauti, tutti cercano di appropriarsi delle nostre tipicità agricole e agroalimentari per guadagnare fette di un mercato che vale 50 miliardi di euro. Un vero e proprio furto di identità che ruba ricchezza e valore al sistema agricolo e all’Italia intera. Poi dobbiamo difenderci dall’attacco degli agropirati e dei contraffattori, il cui olio ha solo il colore in comune con il vero extravergine. Chi commette questi delitti, chi infanga i nostri marchi e svilisce il lavoro di migliaia di operatori onesti non può e non deve essere ammesso alla contribuzione pubblica e deve essere punito con la necessaria severità. E’ per questa ragione che ho sostenuto la necessità di vietare la vendita sottocosto in piena campagna olearia, di impedire che si mescoli l’extravergine con olio prodotto da olive avariate, di migliorare la leggibilità delle etichette per consentire una scelta consapevole da parte dei consumatori. Sono indicazioni contenute nella risoluzione già approvata, all’unanimità, dalla Commissione Agricoltura del Senato e contenute nel testo di legge elaborato da Coldiretti. Ora tocca al Ministero delle Politiche agricole finalizzare queste iniziative con la necessaria urgenza – ha concluso Colomba Mongiello – e promuovere l’ olio extravergine d’oliva per favorire il consumo di un prodotto tipico italiano e aiutino il comparto agricolo a risollevarsi dalla crisi”.


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