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Proprietà curative della buccia del limone (biologico) e dell'aglio ... e qualche altro suggerimento per le affezioni "della stagione invernale"

Creato il 21 gennaio 2012 da Corradopenna
Proprietà curative della buccia del limone (biologico) e dell'aglio ... e qualche altro suggerimento per le affezioni
Quando ero piccolo una delle delizie a base di frutta che ci concedevamo ogni tanto in famiglia era il limone tagliato a fette, con tutta la buccia, spolverato di zucchero bianco (ai tempi, inconsapevole e ignaro ne mangiavo tanto, e tanti erano i denti che mi si cariavano e che dentisti altrettanto ignari e inconsapevoli curavano riempiendoli di tossiche amalgame al mercurio).
Adesso è molto più difficile anche compiere un'azione simile, dal momento che i limoni e gli agrumi in genere vengono trattati con un prodotto chimico, e sulla confezione sta pure scritto esplicitamente (buccia non commestibile). E così diventa complicato persino mangiare la buccia di uno dei più buoni e più utili frutti della terra, o cucinare una torta utilizzando la scorza grattugiata degli agrumi è ormai possibile solo se si utilizzano limoni rigorosamente biologici (e di una marca o un rivenditore di cui ti puoi ciecamente fidare, dal momento che i controlli sul biologico ci sono, ma chi controlla il controllore?).
La buccia del limone, leggo sul sito il pasto nudo: "è battericida sul vibrione del colera (!), sul meningococco, sugli stafilococchi, sul gonococco, sui bacilli del tifo, della difterite, della dissenteria e sui colibatteri. In più gli olii essenziali che contiene sono fungicidi, antibiotici e sedativi per i nervi".
Sta di fatto che dopo avere letto quell'articolo (che spiega come fare una sorta di "tisana antibiotica" a base di limone con la buccia e aglio con la buccia da assumere per combattere febbre, influenza e raffreddore e che sarebbe (secondo i curatori del summenzionato sito) "ottima anche per le bronchiti croniche, l’asma, e per il virus dell’herpes (di qualsiasi tipo), oltre che per la varicella". Il sapore non dev'essere molto buono e non va assunta con lo zucchero, che ne inibisce l'effetto (si può sempre usare il succo d'agave o la stevia). Ma per guarire si fa questo ed altro.
L'aglio è come il limone uno dei più potenti cibi medicamentosi esistenti in natura, e come riporta l'articolo in questione, "contiene allicina, un potente antimicrobico, e l’apoene, che oltre ad abbassare il colesterolo, ridurre la pressione e incrementare la serotonina, potenzia le difese immunitarie". Inoltre aggiungo io, i Coreani, detti dai cinesi "mangia-aglio", difficilmente si ammalano di tumore.
Ma perché, mi sono detto io, fare una tisana con la buccia di limone invece che mangiarsela direttamente cruda? E così anche per combattere un lungo strascico influenzale, una forma noiosa di tosse (poca) con catarro (tanto) che sembra non volere andare via (certe affezioni una volta erano molto rare nei non fumatori, ma adesso che ci avvelenano intenzionalmente l'aria sono fin troppo diffuse e frequenti) ho deciso di fare come quando ero bambino, mangiandomi il limone con tutta la buccia. 
Vi devo dire che ho provato anche a mangiare la buccia da sola, ma è troppo amara, invece mangiando tutto assieme il frutto il sapore è gradevole (e poi per me è un sapore ancora più dolce perché richiama in mente la spensierata infanzia).
Da notare che se per caso l'acidità degli agrumi non fa per voi si può sempre bilanciarla con un po' di bicarbonato di potassio (poco eh?, mica due grammi!); così si forma l'ascorbato di potassio che secondo gli studi del dottor Pantellini ha proprietà curative e preventive nei confornti del tumore. Io ho comprato un vasetto da un kg di bicarbonato di potassio, costo una decina di euro, dovrebbe durarmi per chissà quanto tempo, e mi delizio ad assumere spremute di limone ed arancia con questo additivo che rende la bevanda anche un po' frizzantina (ovviamente è sempre meglio consultate un dottore e informarsi bene su quello che si assume, io descrivo la mia esperienza e questo articolo non va confuso con un consiglio terapeutico).
Da qualche giorno prima mi mangio un limone quasi intero con la buccia, ne spremo il rimanente assieme ad un'arancia, aggiungo una puntina di bicarbonato di potassio e un goccio d'acqua.
Con la tossettina ed il catarro sembra andare un po' meglio, ma vi sapro' dire in seguito. Assieme al limone con la buccia sto assumendo le compresse d'aglio (se no qualcuno a casa si lamenta), ma domani mi sa che mi mangio uno o due spicchi d'aglio al naturale.
A proposito, il cibo può curare, ma come ogni sostanza medicamentosa, attenzione ad esagerare. Leggo ad esempio su alimentipedia.it
"Più di uno spicchio di aglio crudo al giorno può causare irritazioni alle pareti intestinali e mangiare troppo aglio crudo per lunghi periodi di tempo può danneggiare le cellule ematiche e provocare anemia. Attualmente è possibile trovare nei negozi di alimenti naturali diversi prodotti a base di aglio crudo privi delle sostanze chimiche irritanti pur conservando quelle benefiche e con proprietà terapeutiche".
Chiudo l'articolo dandovi il link di un altro articolo sui rimedi naturali per le affezioni delle vie respiratorie . Tale articolo, oltre a menzionare anch'esso la tisana aglio e limone, suggerisce l'uso di timo piantaggine e lichene islanda come fluidificanti.
Ma quello che proprio non sapevo è l'utilizzo dei fichi secchi:  "si mettono i fichi secchi in un pentolino coperti con acqua e si fanno bollire per 7-8 minuti. Questa preparazione  calma la tosse, fluidifica il catarro e induce il sonno".


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