Proprio o suo?

Creato il 28 settembre 2011 da Ilibri

Se intendiamo dire/scrivere che Tiziana ha espresso il suo parere, possiamo usare indifferentemente “suo” o “proprio”, e questo perché l’aggettivo possessivo si riferisce qui al soggetto della nostra frase.

Laddove invece volessimo dire/scrivere che Tiziana si è espressa e il suo parere è sfavorevole, non potremmo sostituire “suo” con “proprio”.

Naturalmente ci sono anche altri casi in cui “proprio” non può prendere il posto di “suo”, come ad esempio nelle espressioni idiomatiche (“Mario preferisce vivere con i suoi”).

L’uso di “proprio” invece è preferibile nelle frasi che potrebbero ingenerare fraintendimenti: se scriviamo che Adriana ha consegnato a Marco il suo maglione, il nostro interlocutore potrebbe chiedersi se il maglione in questione appartenga ad Adriana o sia di Marco.

Come più volte ribadito, questa sezione vuole solo fornire degli schemi utili e sollecitare le vostre curiosità sulla nostra lingua, senza nessuna pretesa di esaustività. Per approfondimenti dunque vi rimandiamo al sito dell’Accademia della Crusca e

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