Prossimamente...

In un commento a un post di qualche giorno fa, forse a causa del caldo, mi sono lasciato trascinare da qualcosa che ribolle nella mia personale pentola da parecchio tempo, forse troppo tempo, e che già avevo tentato di eruttare in un post di questo blog (mai pubblicato, però!).
Il fatto è che, comunque, forse è giunto il momento di chiarire un attimo la situazione. Già Simone e Alex hanno fatto scelte importanti. Io credo di non poter riuscire nelle medesime scelte (già ci avevo provato, ma poi sono ricaduto in tentazione), per cui, in questo Melting Pot, vi dico ciò che porterò a termine. Poi... da quel momento, non è detto che i miei successivi lavori verranno diffusi online così come è avvenuto fino a oggi.
Anche questo blog cambierà drasticamente già dalla fine di luglio. 31 Ottobre deve segnare il passo. E' nato per raccontare la mia esperienza di pubblicazione di un romanzo, ed è finito per parlare di libri e di scrittura in generale. Forse nel 2007 non eravamo in tanti ad affrontare questi problemi ma... oggi è in corso una sorta di overdose da narrativa. E io non riconosco più questo spazio come mio... per cui...
Avevo pensato di chiudere questa porta e tornare a quella vecchia e più personale... ma ormai sono affezionato a questo angolo, per cui lo sottoporrò a una grossa metamorfosi...
Magari è la volta buona che torno a pensare al mio fisico appesantito. Come ho detto a una cara amica scrittrice, forse riuscirò a smaltire la pancetta alla Hemingway che mi è venuta! Perché la ginnastica da tastiera mi ha fatto crescere sei dita per mano; tutte lunghe, snelle, agilissime sui tasti... ma ho pure il marsupio, e dentro non c'è un piccolo canguro che mi chiama papà!
Ma è inutile piangere con tanto anticipo su scelte di questo tipo, anche perché fa molto caldo ed è meglio usare i liquidi corporei per raffreddare le pelli accaldate. Poi... non si sa mai che il tempo mi faccia cambiare idea ancora una volta... ma dubito, perché sarebbe necessaria l'apparizione di qualcos'altro che non dipende direttamente da me e che, a mio avviso, latita da parecchio, e forse troppo, tempo in queste lande.
Torniamo a bomba. Apro il mio Kindle e cosa vedo?
Finiti questi... credo si chiuderà un'epoca. Come ho detto, non smetterò di scrivere. Ma difficilmente continuerò a regalare ciò che faccio. Anche perché il famoso e tacito accordo tra me e il lettore (ovvero storie gratis in cambio di feedback che potessero aiutarmi a migliorare nella scrittura) ha mancato il segno, se non in alcune rare occasioni per le quali provo grande affetto e gratitudine nei confronti di chi ha voluto collaborare. Così pure perché sono stanco di lottare contro i mulini a vento, e non avendo la fortuna di dimenticare quanti ne ho lasciati alle mie spalle, comincio a credere "che il pazzo in contromano sull'autostrada sia io, e non quelli che mi vengono incontro!". Il resto... è storia.