Il 2 Dicembre sarà disponibile in tutti gli store on line il secondo capitolo della duologia RED CARPET: ASPHODEL. L'autrice Giorgia Penzo ci ha già conquistati con il primo romanzo e sono certa che il seguito non ci deluderà. La cover di Asphodel è molto intrigante e ha il mio pieno interesse. Giudicate voi!
Titolo: Asphodel Autore: Giorgia Penzo Editore: GDS Data di uscita: 2 dicembre 2013 in formato ebook, gennaio 2014 in brossura Prezzo: € 2.49 (digitale)
È trascorso poco più di un anno dal processo davanti alla Corte di Erebo e, questa volta, i problemi per l’avvocato Scott piovono dall’alto: la Santa Sede vuole che l’Immortality Awaits Corporation chiuda i battenti, pena la scomunica per tutti coloro che entreranno in contatto con gli immortali. Come se non bastasse, dopo una cena con Elizabeth, Ryan allontana violentemente la ragazza senza una ragione apparente. Il suo oscuro passato tornerà a tormentarlo nelle vesti di una donna, antica quanto crudele, che stravolgerà le carte in tavola esigendo la vita di Lise. L’unica speranza di salvezza è ritrovare l’oggetto da cui la vampira è ossessionata, andato perduto da ormai seimila anni. Per Ryan ed Elizabeth inizia una frenetica corsa contro il tempo, guidati dall’enigmatica profezia dell’Oracolo di Delfi: una ricerca che li porterà a far luce sui propri sentimenti e a scoprire quanto cedervi possa essere pericoloso.
Se non conoscete il primo capitolo di questa saga, vi ricordo che potete leggere la mia opinione qui:
Ed ora vi lascio con un breve estratto dal capitolo conclusivo della duologia. Buona Lettura!
"Il richiamo arrivava da ogni luogo e da nessuna parte. Veniva dai merli, dal cortile d’arme, dalla torre, dalla mia testa, alle mie spalle. Ogni volta risuonava più vicina e delirante. «Elizabeth!». Il mio nome si spandeva tra le sale del maniero, lambiva gli arazzi e mi artigliava i timpani, sempre con maggior ostinazione. La voce si fece così prossima che non potei più ignorarla. Voltai il viso, madido del sudore congelato dal terrore, e lo vidi. Era là, in piedi tra le carcasse. Camminava in mezzo a loro senza riguardo, scansandole come sacchi rotti. La sua possanza mi fece vacillare. Vestiva un’armatura nera a scaglie, che gli fungeva da seconda pelle. Con la mano che non impugnava la spada, abbassò il cappuccio del lungo mantello. «Eccoti» sorrise."
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.