ROMA – Prostitute: cosa accade quando lui le preferisce a noi, che magari siamo belle, intelligenti e pure disponibili? Che quello della prostituta sia il mestiere più antico del mondo è cosa risaputa; meno risaputo invece è il fatto che nell’ultimo decennio il numero dei clienti è raddoppiato, e fra essi ci sono sempre più uomini sposati o fidanzati, quasi sempre istruiti e con buone capacità relazionali, degli “insospettabili” insomma.
Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato tempo fa i risultati di un’interessante ricerca internazionale che ha coinvolto sei diversi paesi e che si è prefissa lo scopo di provare a spiegare perché, in un contesto sociale sempre più evoluto, sono sempre più numerosi gli uomini che preferiscono vivere l’intimità con una prostituta piuttosto che con la propria compagna; la novità sconcertante della ricerca risiede nelle risposte degli intervistati, che nella maggior parte dei casi hanno dichiarato di non essere soddisfatti di fare sesso a pagamento.
Allora, è lecito pensare, perché continuano a farlo, alimentando fra l’altro un mercato tutt’altro che trasparente, abitato da donne spesso disperate che sono obbligate a vendersi?
Al di là del brivido della trasgressione, che appartiene all’essere umano indipendentemente dai tempi e dal grado di istruzione, sembra che a spingere sempre più uomini impegnati e assolutamente “normali” verso le prostitute, siano una serie di fattori psicologici, spesso determinati proprio dal cambiamento attuale dei costumi e dal nuovo ruolo che la donna ha assunto nella società. Prima di analizzare cosa è meglio fare nel caso in cui ci accorgessimo di avere un compagno dedito al sesso a pagamento, è bene dunque esaminare quali sono i motivi più comuni che possono spingere un uomo a preferire una prostituta a noi.
- Grazie ad Internet, oggi è più facile trovare una prostituta. Questo è senz’altro uno dei motivi principali che ha fatto lievitare il numero dei clienti delle prostitute; il web, costellato di annunci di ogni tipo, non solo permette una ricerca rapida e facile in ogni momento della giornata, ma protegge maggiormente la privacy, poiché evita all’uomo di esporsi in prima persona su una strada o in un quartiere malfamato. La presenza inoltre di tanti siti specializzati e sempre più professionali sta in qualche modo sdoganando l’idea che andare con una prostituta sia qualcosa di strano o eccezionale, rendendola invece una pratica più comune e normale.
- Una prostituta “costa” meno, se non altro in termini affettivi. Che le donne stiano diventando sempre più protagoniste della propria vita e consapevoli dei propri bisogni è un fatto ormai conclamato; tutto ciò però può scontrarsi con l’atavico istinto predatore del maschio, che finisce per sentirsi a disagio di fronte ad una donna troppo indipendente e che chiede senza mezzi termini impegno e responsabilità. Alla luce di ciò, frequentare una prostituta non solo appare più rassicurante, ma permette maggiormente all’uomo di sentirsi “maschio”, attraverso l’esercizio del potere legato al denaro.
- Una prostituta può offrire un sesso più appagante. Al di là degli aspetti psicologici più sottili, un uomo può scegliere di andare con una prostituta perché è semplicemente insoddisfatto della vita sessuale che la sua compagna gli offre. Questo accade generalmente nelle relazioni di vecchia data, in cui ormai la quotidianità ha preso il sopravvento sulla passione e sulla “sperimentazione” sessuale; tuttavia può accadere anche in quei rapporti in cui si hanno gusti molto diversi e difficilmente conciliabili. In casi come questi l’uomo, pur volendo mantenere in piedi la relazione ufficiale, è spinto tuttavia a voler appagare i propri istinti e andare con una prostituta si rivela la soluzione più facile e indolore.
Una volta analizzati, in linea generale, quali possono essere i motivi più frequenti che spingono un uomo nelle braccia di una prostituta, cerchiamo di capire cosa è meglio fare nel caso in cui quell’uomo è nostro marito o il nostro fidanzato. Prima di ciò però, è importante sgombrare il campo da pericolosissimi e inutili moralismi, che finirebbero solo per farci soffrire di più e non permetterci di guardare la realtà nella sua giusta prospettiva. Dal punto di vista di una donna è e sarà sempre disdicevole che un uomo faccia del sesso a pagamento; ma se ciò accade così di frequente in ogni angolo della terra, è bene che impariamo ad approcciare il problema in modo diverso, meno filosofico e più concreto.
Ecco dunque alcuni suggerimenti su cosa è meglio fare nel caso in cui scopriste che il vostro uomo va con le prostitute.
- Cercare di capire, senza giudicare. È senza dubbio una cosa difficilissima da fare, eppure è l’unica via percorribile per comprendere davvero i motivi che hanno spinto il nostro uomo a preferire il sesso a pagamento. Non giudicare non significa dare il proprio consenso o mostrarsi deboli, ma semplicemente essere aperti ad ascoltare delle verità che forse nemmeno immaginavamo e che potrebbero dirci qualcosa di fondamentale sulla persona che abbiamo accanto e sulla relazione che stiamo vivendo. Un atteggiamento “aperto” inoltre può smontare in un attimo il mito trasgressivo in cui spesso gli uomini identificano le prostitute.
- Mettersi in discussione con saggezza. Può capitare che un uomo arrivi ad andare con una prostituta perché non si sente capito o appagato dalla propria donna e preferisca fare del sesso a pagamento piuttosto che avviare una relazione clandestina; alla luce di ciò è fondamentale porsi delle domande sulla propria condotta e prendere almeno in considerazione l’idea di modificare alcuni comportamenti. Questo non significa perdere la propria identità o “abbassarsi” a fare cose che non si ritengono gradevoli, ma semplicemente prendersi qualche responsabilità.
- Giungere a delle conclusioni chiare. Fare scenate che si risolvono in un nulla di fatto o fingere che non sia successo niente ma provare a vendicarsi in tutti i modi sono senza dubbio le reazioni peggiori che una donna può avere in casi come questi. Se la condotta del vostro compagno vi fa soffrire e temete che possa mettere in pericolo l’equilibrio della vostra famiglia o, peggio ancora, la vostra salute, probabilmente è tempo di prendere delle decisioni forti e chiare. Ci sono molti casi inoltre in cui un uomo, messo alle strette, si fa carico delle sue responsabilità facendo delle scelte precise e non è affatto detto che queste scelte vi vedano svantaggiate.
Il tema del sesso a pagamento offre ovviamente varianti infinite, poiché infiniti sono i casi della vita e molteplici le sfaccettature che ogni essere umano possiede; quando si tratta l’argomento l’unica categoria che non viene quasi mai veramente considerata è la loro, quella delle prostitute, esseri con una vita spesso durissima alle spalle e troppo facilmente demonizzati. Alla luce di ciò, il bellissimo film “Le notti di Cabiria” del grande Fellini potrà riconciliarci, se non con i nostri eventuali problemi quotidiani legati al sesso a pagamento, almeno con l’idea che di solito di essi abbiamo.