ROMA – Aumentano gli italiani che si fanno operare per le protesi d’anca. Ogni anno sono circa 100mila. Tra loro cresce il numero di giovani che si sottopongono al bisturi per recuperare la funzionalità totale dell’anca, in molti casi per tornare a fare lavori pesanti.
Ma proprio questo aumento delle richieste sta inducendo i medici ad una maggior prudenza prima di decidere se intervenire o no. Ogni anno il numero di interventi per protesi d’anca cresce di quasi 3 punti percentuali. Una conseguenza dell‘allungamento della vita media ma non solo. Sono sempre di più i giovani che chiedono un’anca nuova. Anche perché spesso i problemi legati a questa parte della gamba derivano da patologie pediatriche non trattate.
Influisce anche la diffusione delle pratiche sportive: se vengono fatte male, sforzando i muscoli sbagliati e facendo movimenti scorretti, soprattutto negli sport di contatto, i risultati possono essere tutt’altro che positivi.