Protezione perimetrale in assenza di predisposizione cavi

Da Mauro

Buonasera Mauro!
piacere di “conoscerti” mi chiamo Alberto.
Scrivo a te perché oggi mi sono trovato a cercare sul web informazioni su antifurti per appartamenti…e tu sei il primo, oltre che il più frequente, nome che salta fuori

Ho letto della tua enorme disponibilità a dare aiuto a chi te ne chiede, tra i tuoi blog…e ho ben pensato di provare ad approfittarne!

Ti faccio una breve cronistoria:

Stanno per ultimare il palazzo all’interno del quale ho preso un appartamento; ai tempi l’elettricista del cantiere mi ha chiesto se volessi o meno la predisposizione per l’allarme, sconsigliandomi la predisposizione perimetrale (bensì solo quella per i radar) a causa dell’oscenità oltre che scomodità dei contatti sulle porte a causa degli infissi in alluminio. Io, da buon ignorante in materia e non pensando ad istruirmi per tempo, accettai i consigli (mi spillerà 500 € per questa predisposizione dei tubi per passare i fili….).

Adesso, documentandomi, ho deciso che non voglio assolutamente rinunciare al perimetrale; è l’unico modo per proteggere la casa in cui vivi quando ci sei dentro!

Ecco dunque la mia richiesta di soccorso:

La predisposizione mi permette solo di mettere i radar.
Ho fatto un sopralluogo con due diversi tecnici.
Uno mi ha detto che si potrebbero mettere le tendine infrarossi tra infissi interni ed esterni ma che, giustamente ci vuole un lavoro prima per sistemare i fili…dunque si dovranno fare dei lavori per permettere ai fili di arrivare fino alle porte…e neanche un tubo porta fino alle porte esterne……….
Un altro (quello del cantiere) mi ha portato ancora avanti la sua tesi, dicendo ancora che i contatti delle porte servono a poco. Lì, però, gli ho detto che non conoscendo le tendine a infrarossi non avevo pensato alla possibilità di montarle (poteva anche pensare a dirmelo ai tempi…). Dopo questa mia affermazione, ha tirato fuori l’idea di alcuni sensori infrarossi che, esternamente, starebbero paralleli alla parete a circa 1 cm di distanza.
Io, invece, sto seriamente pensando alle tendine Wi-Fi (l’elettricista del cantiere me le ha sconsigliate a causa della,a suo parere, facile intrusione per la disattivazione dall’esterno).

In tutto questo marasma che ti ho descritto…qual’è la tua opinione?

Grazie mille per l’attenzione!

Buongiorno Alberto

Innanzitutto… peccato per la mancata predisposizione! Come consigliamo sempre, il passaggio di qualche tubo in più in fase di costruzione o ristrutturazione della casa è un’operazione poco costosa e di facile realizzo e, anche se pensate di non utilizzarla immediatamente, è un po’ come un piccolo investimento che prima o poi potrebbe tornare molto utile.

Credo che nel tuo caso la soluzione migliore possa essere quella di installare dei sensori a tenda senza filo o, al limite, delle barrierine infrarosso – sempre senza filo. Trattandosi di una protezione perimetrale supplementare ai sensori filari interni, aggiungi un importante utilizzo (quello della parzializzazione notturna) ed aumenti la protezione ad impianto totalmente attivato.

Per quanto riguarda l’affidabilità, i sensori a tenda offrono una buona copertura, possono essere installati in posizioni di difficile accesso anche all’esterno (per esempio tra l’infisso e la persiana) e non sono particolarmente attaccabili – non più di quanto lo siano tutti i tipi di sensore da esterno. Soprattutto devi valutare che sono una protezione accessoria rispetto ai volumetrici interni e hanno anche il grande vantaggio di prevenire lo scasso segnalando il tentativo di intrusione quando il ladro è ancora all’esterno.

Se poi volessi comunque passare i cavi, puoi anche abbinare il sensore a tenda con il contatto magnetico di apertura e/o i contatti a filo per le tapparelle.