Se distogliamo per un attimo l’attenzione dai temi prettamente sportivi, una diversa chiave di lettura dell’incontro è rappresentata a mio avviso dall’accoglienza che il pubblico gialloblù potrà riservare a Mario Balotelli. L’attaccante del Milan e della Nazionale, talento “indiscusso” del calcio italiano, è spesso al centro di contestazioni da parte del pubblico – sfociate talvolta ahimè anche in episodi di becero razzismo – per il suo provocatorio atteggiamento da “guascone”. Negli ultimi anni, con addosso le maglie di Inter e Manchester City prima e Milan ora, il Mario nazionale è stato infatti “bersaglio preferito” delle varie tifoserie avversarie che non gli hanno certo risparmiato gesti e cori di disapprovazione.
La sera del 25 agosto, visto anche i trascorsi non proprio felici delle ultime stagioni – la società scaligera ha pagato negli anni con svariate multe e con una partita a porte chiuse alcuni suoi atteggiamenti “oltre le righe” – il Bentegodi e tutta la tifoseria gialloblù avranno addosso gli occhi puntati delle telecamere e non solo. Dallo scorso campionato tuttavia, grazie al paziente ed attento lavoro operato dalla società scaligera in tal senso, il vento sembra essere cambiato. Ora, però, arrivano gli esami più importanti dove dovremo essere bravi a dimostrare di essere in grado di superare anche questa prova.
Ecco quindi che tra le varie prove che saremo chiamati a superare nel prossimo campionato – in primis l’ottenimento della salvezza il prima possibile – ci sarà senza dubbio quello di far vedere ai vari “avvoltoi” che Verona è finalmente cresciuta anche sotto questo aspetto. Per un Bentegodi vestito a festa – e quest’anno sarà spesso così visti gli oltre 15.000 abbonati – una vera e propria “prova di maturità”. Superiamola tutti insieme….
Enrico Brigi
Articoli Collegati:
- Gran finale
- Ancora insieme
- Verso la partitissima
- La corsa continua