provare per credere

Da Magikemani
Sembra che la nuova frontiera delle creatrici di bijoux sia l'argento 925, già non parliamo più di bijoux, ma di veri e propri gioielli.
Sembra che l'argento sia bello da lavorare, bello da vedere, bello in ogni sua forma.
Si sa che anche le creative seguono un po' le mode, che siano mode dettate dalla società o mode dettate dalla curiosità.
Io sono curiosa si, lo sono moltissimo, niente mi deve sfuggire quasi come se ogni occasione lasciata fosse un'occasione persa.
Naturalmente devo sentire dentro di me quel qualcosa che mi spinge a provare...
Così io curiosissima ho ceduto alla tentazione di comprare un rotolino in argento.
Per il momento i gioielli in argento non mi interessano, appartengono a quella categoria di gioielli da cui sono fuggita cinque anni fa e anche se  i metalli vili restano la mia vera grande passione, riconosco che,  unito al rame,  l'argento mi piace molto: tutto sommato si somigliano, le lavorazioni sono simili, rispondo a comandi più o meno uguali.
L'argento è molto più mansueto, si lascia manipolare con facilità e si salda senza l'utilizzo di saldanti e disossidanti, appunto il filo si può anche solo saldare evitando la brasatura.
Il mio primo lavoro (vero, ovvero diverso dalle monachelle) in argento 925 è un semplice girocollo:

barrette d'argento saldate tra loro
castone in rame che racchiude una goccia di un meraviglioso vetro. Sembra un opale ma è proprio vetro.
Catenina rolò in rame
un semplice moschettone
buona settimana