Provincia di Potenza: presentati dati 2011 su produzione Rsu e su raccolta differenziata

Creato il 24 ottobre 2012 da Ecodibasilicata

Presentati dati 2011 su produzione Rsu e su raccolta differenziata
La Basilicata è virtuosa nella produzione dei rifiuti, con un dato pro-capite molto al di sotto della media nazionale, ma per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata, pari complessivamente a 17,80 % ( 19,87 % per la Provincia di Potenza e 14,50 % per quella di Matera), ancora distante dagli obiettivi fissati a livello locale (40 % entro il 2013) e nazionale (65 % entro il 2012).
È la fotografia emersa questa mattina nell’ambito della conferenza stampa convocata dal vicepresidente della Provincia di Potenza, Massimo Macchia, e dal Commissario per il Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Basilicata, Sabino Altobello, per presentare i dati sulla produzione di Rifiuti solidi urbani (Rsu) e sulle raccolte differenziate in provincia di Potenza e nell’intera regione per l’anno 2011.
Nel mettere in evidenza l’ottimo lavoro fatto dall’Osservatorio provinciale sui rifiuti (con dati aggiornati a settembre 2012), che permette di tenere sotto controllo il trend di conferimenti in discarica e le percentuali di raccolta differenziata, comune per comune – dati importanti per gestire al meglio la contingenza e per l’aggiornamento dell’attuale piano rifiuti del 2001 – Macchia ha sottolineato la necessità di aumentare le percentuali di raccolta differenzia sul territorio.
“La differenziata – ha affermato – rappresenta l’unica opzione possibile per un’immediata riduzione dei conferimenti negli impianti di trattamento tradizionale e l’unico baricentro delle politiche di trattamento degli Rsu della provincia di Potenza e tanto in considerazione del fatto che nell’attuale sistema di smaltimento a fronte dei 7 impianti previsti in programmazione solo 3 risultano funzionanti. Rilevanti, nell’ottica di un potenziamento della differenziata, sono le procedure di realizzazione in corso degli impianti di compost di Venosa e Santarcangelo che permetteranno di avere una impiantistica idonea anche al trattamento della frazione umida. Ciò non di meno, l’esperienza del Vulture-Alto-Bradano, relativa al 2012, dimostra come la mancanza di impianti nel territorio provinciale non sia di ostacolo al raggiungimento di percentuali elevate di raccolta differenziata e, dunque, di forti decrementi dei conferimenti in discarica”.
“Inoltre – ha continuato Macchia – occorre accelerare sul tema della governance nel settore dei rifiuti che permetta di superare l’attuale fase, per definire in maniera chiara “chi fa cosa” e per condurre il sistema al superamento della tassa per arrivare a quello della tariffa per poter applicare il principio che chi produce più rifiuti deve pagare di più. A questo si aggiunge la necessaria rivisitazione del Piano Regionale, attualmente in corso, per la quale la Provincia è pronta a dare il proprio contributo”.
“Non affrontare tali temi – ha concluso il vicepresidente- in maniera immediata e decisa potrebbe comportare conseguenze negative gravi sull’intero sistema”.
“Le problematiche – ha aggiunto il Commissario Altobello – che emergono guardando i dati del 2011 confermano come occorra intervenire su alcune criticità. In primo luogo occorre una rapida decisione in ordine ad un modello unitario di governance sul ciclo integrato degli Rsu. Sarebbe utile, poi, l’adozione da parte dei comuni di uno schema di capitolato speciale di appalto per la differenziata, in modo da ridurre il contenzioso tra comuni e gestori, che si riverbera sulla qualità del servizio e sulla quantità di differenziata. In attesa, infine, del completamento degli impianti per il trattamento delle matrici umide, si potrebbero prevedere forme di agevolazione per i comuni che investono nelle raccolte differenziate “porta a porta””.
Durante la conferenza sono stati illustrati nel dettaglio, dal responsabile dell’Osservatorio provinciale Giuseppe Allegretti, i dati validati riguardanti la raccolta differenziata effettuata dai comuni della Provincia di Potenza per l’anno 2011. Tra quelli più interessanti: la riduzione di 10 mila tonnellate della produzione dei rifiuti e l’aumento del 3,3 % della raccolta differenziata rispetto al 2010. Le informazioni sono consultabili sul sito dell’Osservatorio: http://www.provincia.potenza.it/provincia/files/docs/12/50/52/DOCUMENT_FILE_125052.pdf.
Il dirigente provinciale del settore Antonio Santoro ha infine illustrato ai giornalisti lo stato dell’arte rispetto ai due impianti di compost di Venosa e Santarcangelo, da realizzarsi nell’ambito dell’intesa istituzionale del 2009 tra Regione Basilicata e le Province di Potenza e Matera. Sgombrando il campo da ogni polemica il dirigente ha rimarcato che si tratta di impianti che produrranno compost di qualità. Per quanto riguarda quello di Venosa, finanziato con fondi regionali per 5 Meuro e che potrà trattare 60 ton/giorno di rifiuti, si è in attesa della procedura autorizzativa da parte degli Uffici Regionali, mentre per Santarcangelo (investimento di oltre 3,5 Meuro e capacità di 39,21 ton/giorno di rifiuti) sono in corso di ultimazione le procedure di gara. (r.s.)


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