Provocazione in forma d’apologo 175

Da Fabry2010

Quando si rimise di punto in bianco a sputar rosso, Erre quasi si commosse.
Per lunghi anni i farmaci avevano tacitato il sintomo fin quasi a far credere d’aver guarito il male; o addirittura che il male non ci fosse stato mai, che certe manifestazioni completamente fraintese avessero condotto a un radicale equivoco sulle cause.
Ora Erre è più sereno. Non finirà come la sua patria, nell’imbelle vecchiezza incapace di febbre alta, di vomito; quando verrà l’avversario saprà chiamarlo per nome e capirà dal suo sguardo se abbracciarlo, o se sputargli in viso per poi subirne la stretta.