Io, per T-Mag (di ieri)
Forse eravamo stati fin troppo lungimiranti, proprio su queste pagine, parlando della crisi della comunicazione di crisi. Soprattutto nella citazione di Hiram Johnson: “Quando scoppia una guerra, la prima vittima è la verità”.Intendiamoci: sappiamo bene del perché e del percome si è giunti in Libia con l'operazione Odissea all'Alba. Non è chiara, invece, la goccia che ha fatto traboccare il vaso e perché si è atteso diverse settimane prima di intervenire. E ancora non è chiaro chi sarà a comandare la coalizione una volta che gli Stati Uniti lasceranno il timone (ieri sembrava raggiunto l'accordo sulla Nato, oggi la Francia ha nuovamente sparigliato le carte). La ragione del conflitto invece – la cui tempistica è senz'altro opinabile – è esplicitata nella Risoluzione 1973 dell'Onu: i raid aerei sono in difesa dei civili. Messa così non ci sarebbe nulla da eccepire. Ma il secondo punto – chi comanda le operazioni – ricorda tanto quelle discussioni liceali che avevano lo scopo di decidere chi era meritevole di rappresentare la classe. Una rincorsa a cosa?
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