La psicologia femminile e quella maschile risultano avere delle differenze molto rilevanti dal modo di relazionarsi con la società, la famiglia i figli, colleghi, al modo di pensare, di riflettere e di osservare il mondo esterno e soprattutto risulta essere diverso diverso il modo di viversi i sentimenti e le emozioni. Tutto ciò porta i due sessi a concepire la vita in modo del tutto disuguale. Di fatti è stato dimostrato che pur avendo lo stesso vissuto, il tutto viene osservato e concepito con idee completamente diverse a volte.
Essi per poter andare d’accordo devono essere consapevoli di queste diversità. Nella donna prevale un pensiero interconnesso ad esempio che è cosi definito perché ogni singolo elemento è legato ad un altro e il tutto porta nella donna a concepire il suo mondo nella globalità e la porta a svolgere più cose insieme. Mentre nell’uomo è maggiormente presente una visione settoriale, il sesso maschile tende a vedere la realtà suddivisa in settori e quindi svolgerà le sue azioni più lentamente e una alla volta. Ciò comporterà anche il fatto che l’uomo non riesce a fare contemporaneamente due cose, deve per forza distogliere il pensiero da una per poter compiere l’altra, mentre le donna è capace di farne tante nello stesso momento, basti pensare che essa può nello stesso istante, badare ai propri bambini, cucinare e parlare al cellulare!
Anche il modo di affrontare i problemi li contraddistingue. Di fatti la donna vede un problema in tutte le sue sfaccettature e cerca di trovare una miriade di soluzioni, mente l’uomo tende a soffermarsi sul problema principale senza preamboli e si impegna a trovare la miglior soluzione nel minor tempo possibile. L’intuito, anche egli li distingue; la donna riesce a captare prima un problema o un pericolo che sia e inoltre esse danno molta importanza in seguito a ciò che hanno percepito rispetto al sesso maschile. Invece egli si differenza in modo positivo per una migliore capacità di classificare, di riordinare nella propria mente. Cosi come essi vantano di un ottimo senso dell’orientamento rispetto alle donne. I due sessi si distinguono anche sul concetto di empatia e di leadership. L’empatia è la capacità di captare subito i sentimenti, i vissuti, i problemi di un’altra persona e quindi di seguito sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda per condividerli. Ciò comporta l’alienazione dalla propria vita in un attimo e l’immedesimazione in quella di un altro. E solitamente le donne sono più capaci dell’uomo in ciò. L’uomo è più portato invece per essere leader, ossia per essere a capo e quindi in grado di prendere decisioni ponderate e dirette nei casi più estremi. Senza ombra di dubbio, anche gli interessi nella propria vita li distinguono; di fatti basti pensare che per un uomo gli interessi sono : il lavoro, lo status sociale, una professione, in definitiva tutti beni materiali, mentre, per una donna si basa tutto su relazioni stabilite con il partner, i figli e sulla comunicazione.
Infine abbiamo un’intimità vissuta in modo diverso per i due sessi. Tale differenza si manifesta già durante la fase del desiderio. L’uomo è più cacciatore mentre lei più preda, difficilmente trasportabile, in quanto influenzata psicologicamente da emozioni, sentimenti che a volte possono manifestarsi negativamente nell’atto sessuale. Inoltre, l’appagamento risulta essere più fisico per l’uomo, esso la vive come una soddisfazione a livello fisico e poi anche mentale. Mentre, lei cerca oltre al contatto fisico anche quello emotivo, deve sentirsi trasportata, desiderata e quindi vive il tutto come un qualcosa affettivo oltre che corporale.
Per approfondire: Il Cervello delle Donne