La storia è arcinota: a fine 2012 Facebook acquista a sorpresa Instagram, e, nel dicembre dello stesso anno, Twitter blocca la piena integrazione con il social delle immagini vintage per eccellenza: niente più foto visualizzate direttamente tramite Twitter Cards, ma soltanto la semplice condivisione del link.
A un anno e mezzo da questo cambiamento, è chiaro che quella del CEO di Twitter Jack Dorsey non sia stata una gran mossa. Se prima, infatti, una foto di Instagram visualizzata su Twitter guidava traffico direttamente su quest’ultima piattaforma, ora si verifica l’esatto contrario. Un tweet con un link ad una foto su Instagram obbliga di fatto l’utente ad uscire dalla piattaforma di microblogging per visualizzare il contenuto direttamente sul social fotografico. Questo è il risultato.
Salire/scendere. http://t.co/CtX6CNXD1A
— Fabrizio Stoppa (@thekillerpoet) 8 Marzo 2014
Già dopo qualche mese, a febbraio 2013, gli analisti di Simply Measured avevano quantificato questo “effetto boomerang” (lo studio completo è consultabile qui), con il crollo dell’engagement dei contenuti visivi su Twitter e il contemporaneo incremento di follower e coinvolgimento per gli utenti di Instagram, con percentuali di crescita intorno al 40%.
In ogni caso, ciò non toglie che pubblicare immagini su Twitter resti un potente strumento di coinolgimento. Infatti, secondo ltutech.com nel 2013 le immagini comparivano sul 36% dei tweet. Non solo: una ricerca dello stesso anno di Linchpinseo dimostra come i tweet con immagini generano in media il doppio dei retweet.
Come sfruttare al meglio queste opportunità, tornando ad utilizzare le vostre foto di Instagram per generare coinvolgimento su Twitter?
Un’ottima soluzione è utilizzare un servizio terzo come IFTTT, per pubblicare le foto su Instagram anche su Twitter come immagini residenti.
IFTTT, impronunciabile acronimo di “If this, then that” è un potentissimo (e gratuito) tool che permette di automatizzare un gran numero di operazioni su oltre 100 diversi canali, permettendo, tra le altre cose, anche la pubblicazione automatica tra diverse piattaforme.
IFTTT consente di creare le proprie “ricette“, oppure di scegliere tra le migliaia di formule create dalla community. Le possibilità sono pressoché infinite: è possibile, ad esempio, impostare una ricetta che salva ogni vostro tweet su uno spreadsheet di Google Drive, oppure farvi inviare un sms (sì, avete letto bene: un sms!) ogni volta che qualcuno visualizza il vostro profilo LinkedIn.
Insomma, IFTTT è una piattaforma su cui vi verrà voglia di smanettare fino a notte fonda, se avete una certa passione per queste cose.
Ecco come utilizzare IFTTT per trasformare le vostre foto di Instagram su Twitter da un semplice “instagram.com/fotopubblicata” a un link “pic.twitter.com/fotopubblicata”, con la possibilità di espanderlo per visualizzare la foto.
Una volta registrati sulla piattaforma, attivate i canali che vi interessano: la procedura di collegamento è semplice e intuitiva.
Ora siete pronti per creare la vostra prima ricetta.
Selezionate il canale di Instagram e scegliete l’evento che innesca l’automatismo (trigger): nel nostro caso, la pubblicazione automatica su Twitter avviene ogni volta che una nuova foto viene postata su Instagram (ma la ricetta di IFTTT potrebbe essere anche applicata solo alle foto taggate con un determinato hashtag, che andrà specificato).
Dopo avere scelto il vostro “if this” , è il momento del “then that”: selezionate il canale Twitter e scegliete l’azione automatica (action) che si verificherà ogni volta che posterete i vostri capolavori su Instagram: Twitter pubblicherà la foto come contenuto residente, con link e anteprima.
Una volta indicata l’azione, è inoltre possibile specificare degli elementi aggiuntivi (che IFTTT chiama ingredients), come il testo del tweet (che può comprendere la didascalia di Instagram) o l’url dell’immagine.
La ricetta è così pronta per funzionare già dalla vostra prossima foto su Instagram. E dal pannello di controllo di IFTTT potrete controllarne la corretta attivazione o disattivarla temporaneamente.
Ecco il risultato finale. Un contenuto decisamente più “succoso”, non credete?
Giù il sipario. #TGIF pic.twitter.com/bWegyPPSbF
— Fabrizio Stoppa (@thekillerpoet) 6 Giugno 2014
Social Media Creative e Digital PR di Innovation Marketing.