Praticamente è un altro gioco
Godus è un caso molto particolare, almeno stando all'aggiornamento 2.0 della beta appena pubblicato. Praticamente ci troviamo di fronte a un gioco completamente nuovo, che con la vecchia versione (l'ultima beta, pubblicata a ottobre, era la 1.3.1) ha veramente poco da spartire. Il messaggio di benvenuto della nuova beta non permette di capire quanto profonde siano le modifiche apportate al gameplay, con alcune meccaniche di gioco completamente rivoluzionate rispetto a quelle del passato. Per riassumere (perché per elencarle e spiegarle in dettaglio tutte ci vorrebbe un'anteprima dedicata), diciamo che è stata pesantemente modificata l'interfaccia (ora non bisogna più cliccare su qualsiasi cosa, ma si può tenere premuto il pulsante per agire su tutti gli oggetti dello stesso tipo), è stata cambiata la progressione della società, con una timeline molto più chiara rispetto al vecchio libro, è stato modificato l'accumulo della fede, gli agglomerati hanno nuove funzioni, i fedeli possono essere indirizzati con più semplicità, il terraforming è stato rimodulato per dare un maggiore senso di progressione, sono stati aggiunti nuovi contenuti come quest e missioni secondarie (alcune legate all'esplorazione del mondo), ci sono nuovi templi e così via. Insomma, si tratta di un titolo completamente differente, decisamente più in linea con i desideri dell'utenza e, forse, più vicino a quella rivoluzione dei god game tanto invocata dai fan di Molyneux. Se la vecchia versione non vi era piaciuta, date una chance alla nuova perché è davvero tutta un'altra storia. L'unica pecca è che i vecchi salvataggi della beta 1.3.1 non sono più compatibili con la beta 2.0... be', visti i cambiamenti, era logico che fosse così.
Vediamo qualche immagine della nuova versione:
La nuova timeline
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