Lo scorso Marzo 2012 un gruppo di hacker Antisec è riuscito a prelevare, da un portatile appartenente ad un membro dell’FBI, un file contenente informazioni su circa 12 milioni di iDevice. Ne parliamo solo ora perché nelle scorse ore, parte di questo file, è stato reso noto al pubblico; nello specifico sono state rese note informazioni su 1 milione di dispositivi Apple.
Il notebook incriminato è un Dell Vostro utilizzato da Christopher K. Stangl, un agente speciale dell’FBI, bucato grazie ad una falla in Java durante una sessione di download. Il file ”NCFTA_iOS_devices_intel.csv” contiene nello specifico una lista di 12.367.232 device iOS con tanto di Unique Device Identifiers (UDID), nome utente, nome del device, tipo di device, informazioni sulle notifiche Push, cap, numero di telefono, indirizzo, etc… praticamente tutto quello che c’è da sapere.
Per fortuna, il team di Hacker che ne è in possesso, ha deciso di rendere pubblica solo una parte di questo file che a quanto pare già sta facendo il giro della rete. La struttura dati non è molto chiara, ma è tipica delle informazioni raccolte dagli sviluppatori per offrire le notifiche push agli utenti. In questo caso, infatti, agli sviluppatori vengono inviate una serie di informazioni riguardanti il prodotto che ha installato la propria app.
La protezione della privacy è un argomento molto scottante in questi ultimi tempi dove oramai è tutto presente in rete, in special modo nell’era del Cloud. Confidiamo quindi nel gruppo di hacker Antisec che non dovrebbe divulgare ulteriori informazioni sui device degli utenti Apple. Posted in: News,Sicurezza