Sarò sincero: ammetto di averci pensato sul serio.
E non da ieri.
Poi però il piccolo nerd che c’è in me mi sussurra di tenere duro.
E di fare pubblica ammenda.
Chiedo scusa nei confronti di chi segue il sommobuta “uanpisiano” e i suoi capitoli: in questi due mesi se ne sono occupati completamente i ragazzi del team (facendo un lavoro immenso, tra l’altro), e io non ho avuto né modo, né tempo di dare loro la benchè minima mano;
Chiedo scusa nei confronti di chi segue il sommobuta “reportesco”: orari non ancora fissi non mi consentono ancora di riportare la rubrica su One Piece più amata dagli italiani al solito appuntamento fisso (e quando poi ci si mettono i lavori del miglioramento della fibra ottica che ti stoppano i caricamenti dei video al 98% ti inkazzi come una belva umana);
Chiedo scusa nei confronti di chi segue il sommobuta “blogger”: sapete che adoro seguire casa mia di persona, quindi, pur avendo già scritto parecchi articoli che abbisognano solo della conferma di pubblicazione, li conservo per giornate in cui so di poterci stare dietro.
La rubrica su One Piece più invidiata (ed emulata) del web!
Il trasferimento qui a L’Ondra ha cambiato e sta cambiando il mio stile di vita, quindi, fino a quando non mi sono abituato del tutto, l’andamento generale sarà questo.
Devo dire comunque che sto imparando un botto di cose nuove.
E ovviamente sto migliorando – e di molto – il mio inglese.
Indi per cui – la quale poscia -, nonostante tutto l’ambaradàn qui sopra…
Ecco a voi: A Pointless Space!
Ovvero il mio spazio inutile in inglese.
Robbba inutile...
È ancora in fase di costruzione, ci manca praticamente tutto, ma ho sentito l’esigenza di aprirlo ugualmente e cominciare a scriverci (anche perché così comincia a indicizzarsi sui motori di ricerca).
Sapete quanto sono smanettone con template e affini, ma per questo blog, almeno per ora, mi accontenterò di una grafica minimalista (ho solo fatto alcune modifiche nel CSS per quanto riguarda metatag e description).
L’idea è quella di scriverci un paio di articoli a settimana di media lunghezza.
Temi nuovi, contenuti nuovi.
Ma in inglese.
Con l’intenzione di cominciare a fare sul serio a partire dal mese prossimo (così ho tempo per sistemarlo un po’ meglio).
Se vi va di fare un salto…il blog è QUESTO.