E’ ingannevole lo spot che presenta il chewing gum come un prodotto che può sostituire lo spazzolino, come è stato detto migliaia di volte nella pubblicità di Daygum Protex, Daygum XP, Vivident Xylit e Mentos Pure White. Lo ha sentenziato l’Antitrust, l’autorità italiana garante della concorrenza e del mercato, nell’ultimo Bollettino ed ora la Perfetti dovrà pagare 180.000 euro di multa.
È questo in sintesi il significato della sentenza dell’Antitrust, che accusa la società Perfetti Van Melle di avere ingannato per quasi due anni (dal gennaio 2011 al novembre 2012) milioni di consumatori con messaggi scorretti. La società, che ha un fatturato di 500 milioni di euro, deve pagare una multa di 180 mila euro (150.000 euro alla Perfetti Van Melle Italia e una di 30.000 euro alla Perfetti Van Melle Spa). L’importo risulta particolarmente elevato per via delle massicce campagne portate avanti in 20 mesi e e del variegato numero di prodotti coinvolti.
Per realizzare la sentenza sono stati presi come riferimento scientifico i pareri espressi dall’Efsa (Agenzia per la sicurezza alimentare europea) su questo argomento. Secondo l’Efsa è vero che masticare gomme senza zucchero riduce la placca, ma l’effetto si ottiene dopo 20 minuti assumendo chewing gum tre volte al giorno dopo i pasti. Anche l’effetto benefico dello xilitolo (contenuto nelle gomme della Perfetti ) contro la placca è riconosciuto, ma nessuno ha mai avvallato la tesi secondo cui il chewing gum senza zucchero con xilitolo svolge questa funzione. Anzi, l’Efsa ha respinto la richiesta portata avanti da alcune aziende di proporre questi messaggi publicitari.
In particolare l’Antitrust ha ritenuto ingannevole gli spot che presentavano il chewing gum come un prodotto idoneo a garantire l’igiene orale e dentale, utilizando azzardati accostamenti con lo spazzolino e immagini collegate all’ambito medico-odontoiatrico come lo specchietto e la poltrona del dentista.
L'autorità italiana osserva inoltre che la campagna promozionale delle gomme da masticare in questione, “incentrata sui benefici salutistici derivanti dal consumo dei prodotti, specificamente per l’igiene orale e dentale, attraverso l’accostamento allo spazzolino, agli strumenti medici, ai vanti relativi agli effetti antitartaro, anticarie e antiplacca, ancora agli effetti di rinforzo e protettivi dei denti risultano ingannevoli verso i consumatori”, Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” la decisione dell’Antitrust è importante in quanto le massicce campagne pubblicitarie di Perfetti hanno convinto milioni di persone che il chewing gum può sostituire lo spazzolino e svolge un effetto anti tartato anti carie e anti placca. Ora vi è l’obbligo dei mass media di informare i cittadini che non è vero, in quanto agli alimenti reclamizzati “non possono essere attribuite le caratteristiche salutistiche via via vantate pregiudicando una consapevole ed avveduta scelta commerciale dei consumatori
Lecce, 2 settembre 2013
Giovanni D’AGATA