Il termine subliminale deriva dal latino "sub limen" , ovvero sotto il limite, ed indica dei segnali difficilmente interpretabili dai nostri sensi ma comunque recepiti a livello inconscio. E' una forma di persuasione occulta particolarmente spregevole, punita dalla legge, e soggetta a continui tentativi di reiterazione in forme sempre piu' sottili e difficili da individuare. La Philip Morris per esempio offre incentivi finanziari ai proprietari di bar affinchè riempiano i loro esercizi di schemi di colori e mobili disegnati appositamente, simboli più o meno sottili come ad esempio posacenere ed oggetti vari che, combinati assieme, siano in grado di veicolare la vera essenza della Marlboro, senza mai citarne esplicitamente il nome o mostrare il logo effettivo. In questo caso voglio segnalare un caso attualissimo, quello dell'ultima ossesiva pubblicita' di un noto motore di ricerca hotel, Trivago. La prima immagine che scorre veloce nel video e' quella che vedete sopra, ci avevate fatto caso? Non credo proprio. L'intenzione di rappresentare una sigaretta non credo sia discutibile, i possibili effetti sono da argomentare a parte; le cavie siamo noi. Che fare? Segnalare l'abuso all'autorita' preposta AGCM , boicottare Trivago e inviargli una mail di protesta , e stare sempre attenti: non tutto quello che ci vogliono far consumare e' per il nostro bene.
Il termine subliminale deriva dal latino "sub limen" , ovvero sotto il limite, ed indica dei segnali difficilmente interpretabili dai nostri sensi ma comunque recepiti a livello inconscio. E' una forma di persuasione occulta particolarmente spregevole, punita dalla legge, e soggetta a continui tentativi di reiterazione in forme sempre piu' sottili e difficili da individuare. La Philip Morris per esempio offre incentivi finanziari ai proprietari di bar affinchè riempiano i loro esercizi di schemi di colori e mobili disegnati appositamente, simboli più o meno sottili come ad esempio posacenere ed oggetti vari che, combinati assieme, siano in grado di veicolare la vera essenza della Marlboro, senza mai citarne esplicitamente il nome o mostrare il logo effettivo. In questo caso voglio segnalare un caso attualissimo, quello dell'ultima ossesiva pubblicita' di un noto motore di ricerca hotel, Trivago. La prima immagine che scorre veloce nel video e' quella che vedete sopra, ci avevate fatto caso? Non credo proprio. L'intenzione di rappresentare una sigaretta non credo sia discutibile, i possibili effetti sono da argomentare a parte; le cavie siamo noi. Che fare? Segnalare l'abuso all'autorita' preposta AGCM , boicottare Trivago e inviargli una mail di protesta , e stare sempre attenti: non tutto quello che ci vogliono far consumare e' per il nostro bene.