Nella categoria "A"fino a nove anni si sono classificati al primo posto, con punti 97, Simone Candotto di Sanpier d'Isonzo (Go) e con punti 95 Pierpaolo Buggiani di Fucecchio (Fi)
Tra gli allievi della categoria "D" fino a quindici anni si sono classificate al primo posto assoluto due promettenti gemelle di quattordici anni Beatrice ed Eleonora Dallagnese di Oderzo (Tv) . Seguono, al primo posto, con punti 96, il giovane californiano, residente a Milano, Mattias Cuevas e con punti 95 Damiano Paci di Firenze. Nella categoria "H" - quattro mani si sono classificate al primo posto Eleonora Aurora ed Elisa Busetto di Quarto d'Altino( Ve). Nella categoria "I" - quattro mani, si sono classificate al primo posto assoluto, con punti 98, Vera Cecina di Casale sul Sile ( Tv) e Matilde Castellaro di Quarto D'altino ( Ve) già classificatesi il giorno precedente al primo posto nella categoria "C". La giuria del concorso è composta dai maestri Fiuzzi, Grante, Glouchkova, Maiorca, Trabucco, Paderni e Bonino. Ieri sera è stata anche premiata l'insegnante che ha portato il maggior numero di allievi, molti dei quali premiati. Ancora una volta se lo è aggiudicato una veterana del concorso l'insegnante Maddalena De Facci di Quarto D'Altino (Ve). Il Concorso Pianistico "Città di Albenga" è organizzato dall'Ufficio Turismo del Comune, in collaborazione con la Fondazione G.M. Oddi, col patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Savona e con il sostegno economico della Fondazione De Mari e della Camera di Commercio di Savona. La manifestazione è intitolata alla compianta professoressa Maria Silvia Folco che è stata l'ideatrice del concorso nel lontano 1978 e che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo culturale e musicale al quale ha dedicato tutta la sua vita. Il concorso quest'anno ha raggiunto i 162 iscritti che vanno sommati ai quarantotto partecipanti al 1°, concorso di composizione "Simon Verlag". Si è, pertanto, reso necessario sdoppiare le sale di audizioni portandole oltre che in Palazzo Oddo anche nella suggestiva sala consiliare.
CLAUDIO ALMANZI