Pubblico impiego, al via un piano per tagliare 200mila posti

Creato il 12 agosto 2013 da Giuseino @seriesmag

Nessun licenziamento previsto nel nuovo piano che sta per essere varato sul pubblico impiego da parte dei ministri Giovannini e D’Elia ma un pensionamento di almeno 200mila posti di lavoro per gli over 57, lo scopo è quello di trovare nuove risorse economiche e sfoltire gli eccessi che ci sono da anni nel pubblico impiego questo in sostanza l’obiettivo.

Risorse che, nell’idea base dei ministri Giovannini e D’Alia, andrebbero poi destinate a premi e incentivi per la produttività. Una manovra che, di fatto, andrebbe in controtendenza rispetto alla recente riforma pensionistica varata dalla Fornero e dal precedente governo e che, tuttavia, sarebbe tutta da verificare con i sindacati di categoria, già scottati dal blocco di contratti e retribuzioni. Il punto d’incontro, forse, potrebbe essere quello di una promessa di ulteriori tagli più legati a superpensioni, consulenze e sprechi: che, specie secondo il leader della Cisl Bonanni, rappresentano il vero, grande problema della Pubblica Amministrazione.

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