Pugilato: Stefano Abatangelo a caccia del titolo europeo

“Mi sento in gran forma e darò il massimo per vincere la cintura”. Dopo 10 mesi di lontananza dal ring Stefano Abatangelo ha una gran voglia di tornare a combattere e ha idee molto chiare su come affrontare il 23enne svedese Erik Skoglund, campione europeo in carica a cui proverà a sfilare il titolo continentale dei mediomassimi, sabato sera a Copenaghen. “Il mio avversario è giovane, forte e ancora imbattuto dopo 20 incontri” spiega “The Hammer”, “è un talento con grandi prospettive, pratica una boxe completa e di alto livello. L’ho studiato a fondo, so che dovrò fare particolare attenzione in difesa ma allo stesso tempo prendere qualche rischio e attaccare, cercando di chiudere l’incontro prima del termine delle dodici riprese”.

Un arrivo ai punti “in casa” dell’avversario sarebbe infatti rischioso per il pugile di Montanaro, che comunque non teme gli incontri di lunga durata. “In allenamento cerco sempre di tenere l’intensità elevata” racconta Stefano, che oltre al titolo europeo si giocherà quello intercontinentale IBF, “ma a partire da maggio, quando ho ricevuto l’invito ufficiale per questa sfida, ho aumentato l’impegno atletico e mentale, correndo parecchi kilometri e svolgendo esercizi mirati per incrementare la resistenza. Negli ultimi giorni invece “ho affilato le armi”, migliorando reattività e scioltezza”.

L’ultimo match di Stefano Abatangelo risale alla vittoria del 15 novembre 2013 contro il campione nazionale croato Mirzet Bajrektarevic. In precedenza, il 24 agosto, il 32enne tesserato per il Team Loreni aveva affrontato il tedesco Jurgen Brahemer per la conquista del Campionato Europeo, uscendo sconfitto ai punti. “Non ero fisicamente al top ma rimasi sul ring per dodici riprese contro l’attuale campione del mondo, uno che ha difeso quel titolo quattro volte” ricorda il numero 1 d’Italia, “quella sconfitta mi ha insegnato molto e mi ha dato fiducia; molti si aspettavano un mio ko ma invece fu un incontro combattuto”.

La scarsa abitudine a disputare incontri agonistici non spaventa l’azzurro, ormai abituato a pochi appuntamenti all’anno. Oggi partirà alla volta di Copenaghen. Stasera e domani lo attendono due conferenze stampa, venerdì la prova del peso; sabato, infine, l’incontro tanto atteso, momento clou di una serata che vedrà diversi atleti protagonisti. E anche momento tra i più importanti nella carriera di questo grande sportivo, per il quale la boxe non è forse la prima preoccupazione. “Lavoro e mi alleno” conclude Stefano, che ha una bancarella al mercato di corso Racconigi, “ma non è un peso; e finché testa e voglia saranno quelle attuali continuerò a combattere”.