E’ successo domenica notte. Angelo Mirai, 49 anni disoccupato di Baratili, è stato sorpreso da Carabinieri di Riola allertati da una telefonata. Davanti alla sede del Banco di Sardegna l’uomo con pietre e calci, stava sfogando la sua ira contro la serranda d’ingresso dell’edificio dell’agenzia di credito. Immediatamente fermato, Mirai è stato accompagnato in caserma e questa mattina sarà processato per direttissima presso il Tribunale di Oristano. Si stimano danni di circa un milione di euro.
Mirai ha giustificato il suo gesto come un’azione di protesta dovuta all’esasperazione per la mancanza di lavoro, l’uomo infatti è da mesi senza un lavoro.