Rieccomi.
Vi scrivo dal 1930 e non ho internet, come accennato.
Qui va benissimo, essendo nel 1930 non ci sono i condizionatori, ma se sopravvivono le mie studentesse norvegesi non ho il cuore di lamentarmi.
I miei studenti sono tutti venuti dal freddo come vi dicevo e mi raccontano allegramente di quando nelle loro ridenti cittadine si arriva a -30.
Gli ho spiegato che noi geneticamente non sopravviviamo sotto i 6°, tipo le melanzane, che se le porti fuori dall’italia muoiono.
Gli ho spiegato che mio fratello con 12° dorme con la termocoperta, lo scaldapiedi, le lenzuola, il plaid e il piumone, non lo possiamo esporre a temperature più basse, come le melanzane.
Ma fatto alla parmigiana non rende bene.
Comunque i miei studenti sono molto carini e per conoscerci meglio siamo andati, la prima sera, a cenare tutti insieme.
E voi cosa pensate che abbiano ordinato le norvegesi? Quali sono gli unici due pesci che sopravvivono nei loro mari? Due ce ne sono: il baccalà e il salmone.
La prima sera hanno ordinato baccalà, la seconda salmone.
E poi mi hanno detto che lo trovavano poco saporito.
MA VA.
A lezione poi la norvegese mi ha rivelato di essere una norvegese golosa.
Praticando l’uso del verbo piacere ho chiesto a tutti un esempio a caso e lei ha risposto:
“Mi piace guardare gli uccelli”.
Ho chiesto un altro esempio a caso e ho pensato che di uccelli volanti in norvegia non ce ne devono essere tanti.
Con quel freddo.
Chissà che uccelli guarda.
La dolce canadese invece, che pare una top model, bella, bionda, boccolosa e dolce dolce, mi ha guardato tenera e mi ha informata che era in difficoltà, c’era troppo cibo e non sapeva cosa ordinare.Quindi, indecisa tra un tripudio di pesce e frutti di mare, ha scelto un’insalata.
Come dire “c’è troppo cibo, ecco perché farò la capra”.
L’altro dolce studente è Danette che è tanto discreto ed educato, ma mi lascia dubbi insoluti sull’uso del pentolame.
Per esempio Danette perché ti ho visto mangiare petto di pollo e da lavare c’era una pentola per la pasta?
E perchèDanetteperchè mangi i tortelli col pesto?
Maddiomio Danette.
La tizia austriaca ha dei problemi con gli animali della fattoria invece.
Come quando mi ha detto che era possibile che le punture di insetto fossero quelle di un PULCINO.
Ora.
Non so che pulcini abbiano in Austria ma qui non mi sembrano così aggrssivi.
Quindi mi ha spiegato che i pulcino è quel piccolo animale che si trova sugli animali e può passare sulle persone, sui vestiti, sugli zaini.
Le ho detto che se avesse avuto un pulcino sullo zaino l’avremmo notato e abbiamo salutato l’ingresso nel nostro vocabolario del termine pulce.
Non si finisce mai di scoprire cose nuove.
Come che pugliese è sinonimo di benzina.