Venerdì, 27 settembre 2013, alle ore 12,00, presso la sede dell’atrio del convento dei Cappuccini a Mazara del Vallo, i circoli di Legambiente di Mazara del Vallo e di Marsala-Petrosino, presenteranno l’iniziativa “Puliamo il mondo” 2013 che svolgeranno congiuntamente domenica 29 settembre lungo l’area di Capo Feto e dei Margi Spanò.
L’area in questione è stata riconosciuta dal ministero dell’Ambiente nel 2011 di interesse comunitario ai sensi della convenzione RAMSAR, insieme ai Margi Nespolilla e Milo. La scelta dei due circoli, intende sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni locali, i comuni di Mazara del Vallo e di Petrosino e la Regione Siciliana, sulla necessità di portare a compimento l’opera di salvaguardia e tutela di una delle ultime zone umide di Sicilia, già avviata con il progetto comunitario Life Natura 2000.
L’intera area oggi è fortemente aggredita da attività umane incontrollate (discariche abusive e coltivazioni agricole) che rischiano di compromettere l’unicità della flora e della fauna migratoria.
Nel corso della conferenza stampa verrà presentata l’iniziativa e verranno forniti i dettagli sul suo svolgimento.
Il Circolo Legambiente “ Marsala – Petrosino” prepara in occasione della “XXI edizione di Puliamo il Mondo organizza anche a Marsala un’importante iniziativa.
L’appuntamento per tutti coloro che vorranno prenderne parte, è per il prossimo sabato 28 settembre dalle ore 15,00 con la pulizia del parco comunale del Gasometro (fossato via Giulio Anca Omodei).
Puliamo il Mondo ha come suo scopo principale, quello di sensibilizzare i cittadini alla cura e tutela del territorio anche dentro le città, oltre che fare conoscere i luoghi, spesso ingiustamente dimenticati, e sono numerosi, che nascondono, come l’area dell’ex Gasometro tesori, dal punto di vista storico e culturale, della città.
L’area su cui interverrà Legambiente e tutti i partecipanti sabato prossimo, è stata scelta per dare l’occasione ai cittadini di Marsala di riappropriarsi di un importantissimo spazio pubblico, il cui fossato, oggi, è praticamente abbandonato a se stesso, pur avendo in sé il potenziale per diventare il secondo dei parchi pubblici della città di Marsala. Un luogo dove i cittadini potrebbero svolgere, in tutta sicurezza e salubrità, attività sportive e ricreative, peraltro con costi esigui poiché la maggior parte delle infrastrutture necessarie (bagni pubblici ecc.) sono già presenti.
Inoltre, la particolare conformazione del sito e la presenza dei resti del Bastione Spagnolo alla sua sommità lo rendono particolarmente affascinante ed unico nel suo genere.
L’iniziativa sarà effettuata in collaborazione con gli scout del gruppo “Agesci” di Marsala, con l’Associazione Speleologi Marsalesi. E’ stato anche chiesto il patrocinio del Comune di Marsala. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.