Pulizie di primavera

Creato il 12 aprile 2012 da Drittorovescio

Il periodo è proprio quello giusto, quello che tutte noi donne riconosciamo come le "grandi pulizie di primavera". Un vero rito.
Magicamente, quest'anno, avviene anche in politica e cominciamo a ben sperare. Dopo Berlusconi, se n'è "andato" Fede, poi si è dimesso Bossi (Umberto) e in rapida successione il di lui figlio Renzo, più noto come  "il Trota".  Per anni il ragazzo è stato affidato a Bobo Maroni e poi, una volta pronto è entrato in politica.
Peccato che nessuno lì, sapesse contare!!  E per "contare" non intendo l'essere importante , ma il semplice numerare che si impara fin da subito alla scuola elementare. Togliendo quindi il contante che serviva dal fondo dei rimborsi elettorali i conti della famiglia Bossi venivano pagati molto più facilmente. Il tutto viene a galla e succede un pandemonio: Bossi padre tuona al "complotto", ma poi si dimette, lasciando il partito in mano a Maroni.
Quello stesso a cui qualche tempo fa aveva proibito di parlare in pubblico a nome della Lega, insieme a tale Calderoli, inventore della legge elettorale nota come "porcellum" ed alla signora Dellago, uniti in una sorta di triumvirato dovranno portare la Lega Nord a nuova elezione del proprio Presidente.
Bobo urla davanti ai militanti infervorati, che sarà fatta pulizia "senza guardare in faccia nessuno" da Belsito a Rosy Mauro allo stesso Bossi che, però, sullo stesso palco chiede scusa per i misfatti del figlio e piange, poi bacia e si fa baciare da Bobo che vede vicina la poltrona della presidenza.
Ma se tutte quelle scope che hanno portato come simbolo della "pulizia" le usassimo davvero???
Prima di tutto con loro, i leghisti, perchè chiunque si auguri una secessione non è degno di essere italiano e poi via via con tutti quei politici che hanno portato l'Italia allo stato attuale.
Sarebbe proprio una bella primavera, con il parlamento libero da inutili parassiti e, il massimo, sarebbe chiedere loro di restituire i denari rubati in anni di malgoverno e decisioni fallimentari.
Nel caso in cui piangessero andandosene, potremmo sempre fare delle foto da far girare in rete con la dicitura "ANCHE LORO ADESSO PIANGONO", perchè è chiaro che viste le loro modifiche alla legge sul lavoro non avrebbero nessuna possibilità di essere reintegrati.
Un sogno, con un bel colpo di spugna!!!!

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