Pulp in Italia - 13 luglio ad Azzano X° (PN)

Creato il 15 luglio 2012 da Martelloide

Poche parole, giusto qualche voto per ricordare una giornata che rimarrà nella (mia) storia!
Pulp - 9. Non ho ancora parole per descrivere l'emozione provata all'attacco di "Do You Remember...". Da mancare il fiato.
Jarvis incanta, seduce, catalizza occhi ed emozioni, cuore e cervello. Ed è come te lo saresti sempre aspettato, forse anche meglio. Quelle mosse, quelle pose, la magrezza, gli occhiali, l'abito. Riesce praticamente ad oscurare il resto del gruppo, salvo poi presentarlo, giusto per non far passare la serata come un suo show personale.
Ma tutto è così brillante, luminoso, pop, che non ci si crede. Saccheggiati gli album più famosi nelle nostre orecchie rimane l'eco infinito di classici del brit pop che non hanno perso nulla dello smalto e della brillantezza di un tempo, cantati e suonati in modo impeccabile, respirati e vissuti da un pubblico praticamente in adorazione.
Mystery Jets - 6. In tante inteviste a gruppi inglesi contemparanei leggo grandi parole di stima per i Mystery Jets, che invece io continuo a trovare mediocri, nulla più. Melodie e segnali di vita dal pianeta guitar pop che definire di seconda mano è dire poco. Niente di nuovo sotto il sole, ma niente che ti spinga a metterci un pò più di attenzione preferendo loro a una cedrata Tassoni. Onesti, ma poco altro.
Orange - 5. Provare a fare i QOTSA dei poveri potrebbe avere un senso in altre situazioni, qui è come cucinare del pollo a un vegetariano. Che poi si impegnino e ci mettano buona volontà non mi basta, totalmente fuori contesto.
Francesco Mandelli - 3. Idiota al cinema e a MTV, idiota anche nella vita. Ti danno da fare un DJ set dopo il concerto dei Pulp e tu piazzi uha sfilza di canzoni risibili per lo più attuali e passi poco o niente degli anni '90 targati brit pop? Idiota, appunto!
Compagni di avventura - 10. Se il concerto e la serata diventano speciali non è solo per la musica, ma anche per il contesto e per chi ti sta vicino. Dai colleghi di trasferta (Ricky, Tave e Vanoli), a chi ho trovato in mezzo alla folla (Alain, Martina, Barto, Aurelio e tanti altri), tutti hanno contribuito alla peefetta riuscita di una giornata indimenticabile.
Fiera della Musica, Azzano Decimo - 8. Arrivarci non è certo uno scherzo, ma poi guarda te, un tendone con i dischi, un bel palco, una specie di cortile decisamente raccolto, un suono ottimale: bravi, niente da dire!
Brit Pop - 11. Perchè alla fine tutto è nato li. La mia passione per i concerti, il mio programma radio, il mio blog, le amicizie, la musica che ascolto tutt'ora, legami solidissimi che sono iniziati parlando di Blur e Pulp all'università: tutto è nato da quelle due parole, che rappresentano ancora un punto fermo nella mia vita. Sarò fuori tempo massimo? Mah, certo che stasera se non altro ho visto che tanti altri sono felici di esserci, fuori questo tempo.

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