"Amazing Stories", "Weird Tales", "Adventure Magazine", "Astounding Stories" alcune tra le testate di maggior successo. Molti autori importanti hanno iniziato la loro carriera proprio da riviste di questo genere: Isaac Asimov, Ray Bradbury, Raymond Chandler, Frank Herbert.
Per chi fosse un nostalgico di pulp magazine, dunque, c'è un simpatico tool online, Pulp-O-Mizer, che permette di creare copertine di riviste pulp personalizzate.
Si sceglie il nome dell'ipotetico magazine, lo sfondo, la "cover story". Poi si aggiungono a piacimento le aree di testo, lo stile, il font di ogni elemento e quant'altro possiate immaginare di voler scegliere.
Peraltro, basterà dare un'occhiata a qualche copertina vera di alcune tra queste riviste, per capire due cose: quanto sia "realistico" Pulp-O-Mizer, e quale potenza immaginifica e "pop" avessero questi prodotti editoriali, alla buona, di sicuro, ma che hanno proposto negli anni opere di autori che sarebbero poi diventati colonne della letteratura popolare. Se parlare di "letteratura popolare" può ancora avere un senso compiuto.
Come potete vedere dall'immagine che accompagna questo post, ci siamo divertiti un po' anche noi, immaginando per un attimo che una fantomatica rivista di nome "Enormous Stories" ci abbia dedicato una copertina.