Punti di vista

Creato il 29 settembre 2013 da Iniziativa21058
... sugli investimenti scolastici a Solbiate Olona

Amministrazione Comunale: "200 mila Euro per il Piano Diritto allo Studio"
http://www.informazioneonline.it/LAY009/L00908.aspx?arg=1013&id=12500

Comitato Genitori: "Tagli alla scuola senza un miglioramento del servizio"

http://www.informazioneonline.it/LAY009/L00907.aspx?arg=1013&id=12528

Come associazione pensiamo che la a scuola vada rimessa al centro della vita del Paese. Per l’educazione e la formazione delle nuove generazioni. Per il suo essere privilegiato punto di incontro tra persone e culture. Ma anche per la capillarità delle sue strutture fisiche (i muri, per intenderci) che ne fanno una sorta di “piazza” eletta.


Alcuni finanziamenti si potevano recuperare qui: http://barcampsolbiateolona.blogspot.it/2012/08/scuola-e-web.html

e nuove idee qui:http://barcampsolbiateolona.blogspot.it/2012/08/scuola-e-web.html
intanto gli studenti devono però impegnarsi a studiare

http://barcampsolbiateolona.blogspot.it/2012/04/studiate.html
e i genitori firmare questo appello:
Nell’auspicio che la prossima legislatura veda il tema della Scuola al centro di una nuova Politica, all’insegna del recupero di valori quali legalità e senso civico, una delle prime scelte che andrebbero fatte, e che segnerebbe un evidente punto di discontinuità con le precedenti gestioni, è sicuramente il recupero di alcune discipline tagliate e vilipese in maniera davvero gravissima per un Paese come l’Italia. Ci riferiamo in particolar modo alla Storia dell’arte. E’ ormai nota a molti l’entità dei tagli subiti da questa materia in diversi indirizzi delle scuole secondarie superiori. Nel Paese dei Beni Culturali per eccellenza, impedire ai ragazzi di maturare una adeguata conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico significa ostacolare una formazione culturale degna di questo nome, ma anche impedire la formazione di quel senso civico che tutti noi auspichiamo e che si sviluppa a partire dalla conoscenza e dal conseguente rispetto per quell’insieme di valori territoriali, ambientali, storici e artistici che chiamiamo Cultura. Se non si impara la storia dei luoghi e dei monumenti che ci circondano, come si potrà capire chi siamo e maturare quel valore imprescindibile del rispetto per i luoghi e gli spazi comuni? Alcune proposte in passato auspicavano lo studio della storia dell’arte fin dalla scuola primaria (come in Francia), invece abbiamo dovuto assistere al paradosso della eliminazione di questa fondamentale disciplina dai bienni della scuola superiore! Ecco, un atto non solo fortemente simbolico ed emblematico, ma necessario in un Paese come il nostro, sarebbe proprio quello di porre rimedio a tale scempio e, perché no, potenziare ulteriormente la possibilità di studio del nostro patrimonio artistico.