Vedo sedute, ai tavolini, decine di persone, qualche signora, tutti over quegli anni, che sono anche i miei.
E tutti col giornale quotidiano tra le mani, il Corriere, la Repubblica, Libero, Il Giornale, anche il Fato, di Travaglio, La Nuova e L’unione, con la prima pagina in cubitale o quasi, con le notizie del giorno.
M’accomodo anche io, occupo una poltroncina all’angolo che mi permette una visuale ampia di facce leggenti, di pagine rivoltate, fatte a metà per comodità di lettura, qualche parolaccia che, inosservata, va via col venticello primaverile.
Sono curioso, apro il giornale, faccio finta di leggere ma ascolto.
Qualcuno legge a voce alta i titoli, uno vuole ridere, l’altro ne fa a meno, ancora parolacce, proteste per dei caffè che non arrivano. Sorrido sotto i baffi, è un detto, ma io li ho e me li tengo e continuo a sorridere.
Leggo: PD vola in alto, PDL vola basso…a rischio anche gli alberi, con protesta di Green Peace!
La Lega è caduta nel suo fosso, ma se l’aveva già preparato!
Il sindaco Tosi rimane sindaco, unico “slegato” dalla Lega bossiana. Tosi non ha salvagente, vuole mettere un tappo, a quel fosso!
Ma chi ha vinto? si chiede qualcuno, ma i giornali li ha letti? mi chiedo io, allora.
Ha vinto quel movimento a 5 stelle, lui, l’allegro spensierato ormai sempre presente, l’ormai famoso “grillo parlante” che rifiuta la politica ma ne vuole costruire una nuova, si dice apolitico, super partes, uno che, come Mosè, detta e arricchisce i suoi comandamenti , tutti originali, da nessuno mai copiati e incollati e, adesso, da tutti i giornali, osannato. Non è onorevole, nessuno l’ha mai votato, se non in quella moderna rete elettronica, ma allora non può essere che lui, il Grillo della Lanterna Colombiana, quello sempre arrabbiato insomma!, e qualche ragione ce l’avrà pure avuta.
Ha vinto lui, la coppa del nonno!, sbeffeggiando i politici veri (!?), facendo, lo dicono in molti, ancora il comico e da un palcoscenico privilegiato, quello della strada, dove tanti o tantissimi, lo ascoltano, magari, e dopo, per trarne suggerimenti da adottare, da conservare e far loro prendere visibilità….alle prossime elezioni del 2013. chissà!…
Un po’ come me, uomo della strada, che cammina, che osserva, che ascolta, che parla se ne ha voglia, ma di convincersi di questi fatti grilleschi non ha alcuna intenzione, di questi spauracchi improvvisati che giocano fortemente sulle emozioni che possono provocare, lontani dalla Costituzione eppure dalla Ragione.
Un signore, non anziano, andava brontolando, a voce alta
—ci manca soltanto un governo di comici!….
e un altro, ribattendo
—ma sempre meglio di un governo di ladri, o no?
Silenzio assoluto
Finisco di leggere il mio giornale, una tristezza infinita e tanta preoccupazione per questo nostro paese dilaniato ancora da notizie che ti perforano il cervello, come quella dell’attentato all’ingegner Roberto Adinolfi, a.d. Ansaldo Nucleare, Genova, sempre Genova!, gambizzato a revolverate. Ritorno di…fiamma?
O quell’altra che dice che in Sardegna si cancellano le quattro province di troppo e si dimezzano, quasi, i consiglieri regionali, tanti quanti la Regione Lombardia, mi pare.
Ma la casta, quella sarda, quando si annulla? E qui il referendum non può nemmeno bussare a quella porta!
Ancora notizie tristi
Anziana di 85 anni massacrata di botte, per rapina, a casa. E’ salva. Le han rubato 400 euro!
Anziano macellaio, picchiato mentre faceva pennichella dopo pranzo, derubato anche lui di 400 euro!
Mancano ancora 200 euro per arrivare a mille, perchè i due, una lei e un lui, dovevano imbarcarsi a Savona su una nave-crociera Costa, tour nel mare nostrum, tutto compreso, 450 euro a testa, per cinque giorni da…sogno.
Me ne sono andato più triste e angosciato di prima .
Featured image, galoppino, 1940, Arthur Rothstein. Fonte Wikipedia.